Bologna, baby gang armata rapina due ventenni

I giovani accerchiati e minacciati con un coltello. Una vittima è finita all’ospedale per le botte. Il sindaco: "Episodio gravissimo"

Baby gang (foto di repertorio)

Baby gang (foto di repertorio)

Bologna, 25 gennaio 2022 - Accerchiati, minacciati con un coltello e derubati dello zaino. È successo a due giovani di ventanni a Quarto (Granarolo), domenica pomeriggio, nei pressi del parcheggio dell’asilo. I giovani che li hanno circondati erano sei o sette, a cavallo tra la minore e la maggiore età. Uno dei due ragazzi derubati ha provato a opporre resistenza e ha avuto la peggio: è stato preso a calci e pugni al viso e alle gambe e ha avuto dieci giorni di prognosi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, ma nel frattempo i ragazzi sono scappati. È stata la madre del giovane ferito a raccontare l’episodio, sui social, poche ore dopo l’accaduto. Ieri i carabinieri della caserma di Granarolo hanno raccolto la denuncia. Il riserbo sul fatto è massimo, perché le indagini sono in corso. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere nei paraggi, per verificare se abbiano ripreso qualche elemento utile a risalire agli autori dell’aggressione.

"Purtroppo Granarolo non è immune da fenomeni che stanno toccando tutta la Città metropolitana – commenta il sindaco, Alessandro Ricci -. Non è un caso che in questi giorni si sia parlato, in apertura dell’anno giudiziario, dell’aumento di casi di criminalità minorile a Bologna. Granarolo vive la stessa situazione. In questo caso non si è trattato solo di un fenomeno legato al vandalismo come successo altre volte, ma di una vera e propria aggressione".

C’è già un precedente, risalente a quasi due anni fa, quando un ragazzo fu aggredito in via Roma: all’epoca non si riuscì a risalire agli autori dell’aggressione. Ricci sulle indagini non si sbilancia: "Le forze dell’ordine sono sul pezzo. Conto che si individuino i responsabili".

Fiducia alle forze dell’ordine è stata espressa anche dagli esponenti dell’opposizione, che stigmatizzano l’episodio e si rivolgono all’amministrazione. Giuseppe Minissale (Alternativa per Granarolo), presidente della Commissione sicurezza, ha convocato una seduta urgente che si terrà venerdì 28.

"Questi brutti episodi vanno contrastati subito, non si possono più definire ‘ragazzate’ e purtroppo non è la prima volta che accadono a Granarolo – il suo commento -. Ci sono stati anche episodi di vandalismo. Il sindaco la smetta di dire che questi fatti succedono dappertutto, noi dobbiamo pensare al nostro territorio e non cercare scuse". Stessa linea per Matteo Di Vincenzo (Prima Granarolo): "I ragazzi a Granarolo devono sentirsi tranquilli e anche noi genitori, quindi va fatto qualcosa e subito per aumentare la sicurezza ed il controllo del territorio. In commissione sarà questo il fulcro del nostro ragionamento, in collaborazione con l’amministrazione comunale affinché si dia una risposta unitaria contro questi fenomeni".

 

 

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