Baby gang: guardia alta, a Bologna c’è chi assolda vigilantes

L’allarme di Ascom: "Segnalazioni continue, problema non più rinviabile". Il Comune: "Parte anche in centro storico il servizio con gli educatori di strada"

Una volante di Polizia in piazza San Francesco

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Bologna, 13 maggio 2023 – Le baby gang sono "un problema da affrontare, non più rinviabile". Un problema non più circoscritto, ma che sembra espandersi in tutto il centro storico. E ci sono commercianti che, per lavorare tranquilli, nel fine settimana hanno assoldato una guardia giurata per prevenire guai. L’Ascom – che raccoglie le preoccupazioni dei propri associati, "da cui regolarmente arrivano segnalazioni" – invita "a non sottovalutare" il fenomeno.

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Le recenti aggressioni di giovanissimi ai danni di loro coetanei in piazza San Francesco hanno allarmato un gruppo di genitori, che hanno scritto al sindaco e alle forze dell’ordine. Ma, avverte l’Ascom, sono solo gli ultimi di una in serie di episodi – più o meno violenti – "segnalati con regolarità in altre zone del centro, da via Manzoni, a via de’ Pignattari, da via Val D’Aposa a via Portanova e via IV novembre, ma anche nell’intera zona universitaria. Così come in periferia e in provincia".

“Non si possono tollerare atti di violenza o di rapine, anche se commessi da minori o appena maggiorenni", afferma l’associazione dei commercianti. Che ritiene "necessario rafforzare i dispositivi di controllo del territorio e le azioni investigative, facendo perno anche su un coordinamento tra forze dell’ordine e servizi sociali".

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Dopo i recenti fatti di piazza San Francesco, cui sono seguite formali denunce, Comune e Questura hanno "predisposto presidi mirati, in uniforme e in borghese, nei luoghi più ‘critici’ del territorio", affermano il questore Isabella Fusiello e Matilde Madrid, capo di gabinetto del sindaco, delegata alla sicurezza integrata. E da ieri la questura ha allestito "un servizio consistente di contrasto al fenomeno in piazza San Francesco".

Al di là delle risposte ‘su piazza’, Palazzo d’Accursio potenzierà e renderà operativo anche in centro "il servizio ‘Educativa di strada’, che agisce con educatori negli spazi pubblici luoghi di aggregazione dei giovani, per monitorare e agganciare i gruppi di ragazzi, supportarli nel percorso di crescita e di partecipazione alla vita di comunità e prevenire comportamenti a rischio".

La prossima settimana, al Comitato per l’ordine e la sicurezza, si farà il punto della situazione. "Il prezioso lavoro di forze dell’ordine e servizi sociali – commenta l’Ascom – avrà la necessità di essere aiutato e sostenuto ulteriormente dall’intero ‘sistema Bologna’". Il fenomeno delle baby gang "non nasce casualmente e le istituzioni insieme al territorio hanno quindi il dovere di intervenire ponendo anche più attenzione all’educazione e alla formazione in fascia scolare".

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