Baby gang del Gran Reno a Bologna: il tavolo in Prefettura

Oggi il comitato voluto dal prefetto Visconti: "Con il sindaco Bosso e le forze dell’ordine per mettere in campo azioni adeguate"

Casalecchio (Bologna), 28 settembre 2022 - Una tavolo per la sicurezza, per affrontare l’emergenza ‘ragazzini’ allo Shopville Gran Reno. È in programma questa mattina a palazzo Caprara e il prefetto Attilio Visconti ha voluto al summit anche il sindaco di Casalecchio Maurizio Bosso, "per affrontare insieme la questione, analizzarne le criticità e capire quali azioni mettere in campo assieme alle forze dell’ordine", ha spiegato il prefetto. Che ha risposto così con tempestività al primo cittadino di Casalecchio, dopo la richiesta di un incontro per far fronte all’emergenza rappresentata dalle orde di giovanissimi che, ogni weekend da qualche mese, si danno appuntamento al centro commerciale.

Raduni che spesso sfociano in caos, tra liti, risse e molestie ai clienti del Gran Reno. Fino al caso eclatante di sabato scorso, quando un quindicenne è saltato sul cofano di una gazzella dei carabinieri, con lo scopo di fare un video da pubblicare su TikTok (GUARDA). Il video è stato realizzato, così come si è concretizzata per il giovanissimo la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La circostanza, che ha fatto il giro del web, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della tolleranza nei confronti di questi minorenni molesti, già protagonisti di episodi non certo edificanti anche a bordo dei treni utilizzati per arrivare e tornare dal centro commerciale. Due settimane fa, un convoglio con a bordo un centinaio di ragazzini, ha subito dei ritardi ed è stato necessario l’intervento della Polfer perché qualcuno aveva spruzzato all’interno di un vagone dello spray urticante.

In proposito, la polizia ferroviaria aveva già deciso di muoversi, con servizi di controllo ad hoc sui regionali, in particolare della tratta Bologna-Vignola, che i giovanissimi sono soliti prendere per tornare a casa dopo i loro sabato pomeriggio. E "anche di questo aspetto – come puntualizza il prefetto Visconti – si parlerà oggi in sede di comitato".

I carabinieri sabato pomeriggio erano intervenuti perché era stata segnalata una rissa tra alcuni adolescenti. In particolare, due ragazzine (anche loro a favore di smartphone) si sarebbero prese a schiaffi calci e spintoni. Mentre i militari dell’Arma ascoltavano gli altri presenti per ricostruire la circostanza, il baldanzoso quindicenne ha voluto fare il ‘salto’ di qualità. Ed è finito nei guai, accendendo con la sua azione l’attenzione su un problema già fin troppo noto ai cittadini di Casalecchio.

 

 

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