REDAZIONE BOLOGNA

Baby gang scatenate al Gran Reno

Episodi di violenza all’esterno del centro commerciale di Casalecchio (Bologna). Tre denunce. Vittime e aggressori sono tutti minorenni

I carabinieri di Casalecchio sono dovuti intervenire per diversi episodi di violenza

I carabinieri di Casalecchio sono dovuti intervenire per diversi episodi di violenza

Casalecchio (Bologna), 5 gennaio 2025 – Ancora un pomeriggio di paura ieri al Gran Reno, dove i carabinieri di Casalecchio sono dovuti intervenire per diversi episodi di violenza che hanno visto protagonisti dei minorenni. Nel giro di poco tempo l’esterno del centro commerciale è stato scenario di una rapina, un’aggressione con lo spray al peperoncino e il fermo di un ragazzino in possesso di un machete. Intorno alle 15 un sedicenenne ha denunciato di essere stato rapinato del giubotto da un coetaneo, che preso il capo è fuggito facendo perdere le tracce.

Il secondo episodio si è verificato durante un controllo del territorio. I militari hanno fermato un 15enne trovato in possesso di un machete. Il ragazzino non ha dato spiegazioni del fatto che si trovasse in possesso dell’arma ed è stato denunciato per possesso illegale di oggetti atti ad offendere. Infine, il terzo episodio che ha sempre visto come protagonisti dei minorenni è avvenuto nel parcheggio del McDonald’s. Qui due ragazzini sono stati aggrediti da un gruppo numeroso di coetanei che hanno spruzzato loro contro dello spray al peperoncino per poi darsi alla fuga. I ragazzini, sotto choc e feriti sono stati medicati all’ospedale Maggiore. I genitori delle giovani vittime hanno sporto denuncia.

“La situazione presso il Gran Reno ha superato la soglia dell’affrontabile – è il commento di Erika Seta, coordinatrice regionale Azzurro Donna FI, già capogruppo Centrodestra per Casalecchio –. Oggi (ieri n.d.r) l’ennesima aggressione con spray al peperoncino a ragazzi che passavano ed uno degli aggrediti è stato inviato dal Cau all’ospedale Maggiore. Non si tratta più di baby gang o di ragazzate ma di aggressione e lesioni, che possono colpire chiunque. Dobbiamo arrivare a pensare che quell’hub commerciale sia luogo pericoloso e sconsigliato? Ci rendiamo conto del terrorismo economico e sociale che si sta generando?”, si domanda Seta.

“Il Comune e la direzione del centro – è l’auspicio dell’esponente azzurra – convochino la Prefettura, si crei un tavolo per la sicurezza subito e sia consentito alle forze dell’ordine di accedere ai filmati in tempo reale perché questi delinquenti siano fermati e puniti in modo esemplare, senza pietismi. Si tutelino i soggetti fragili, donne e bambini che a questo punto possono legittimamente temere per la loro incolumità”.