"Baby gang sui treni, pendolari in ostaggio"

Protesta il comitato degli utenti della Bologna-Vignola: "Sono gli stessi minorenni che scatenano il caos al centro commerciale"

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Salgono sul treno senza biglietto, corrono da una carrozza all’altra, insultano il capotreno, urlano e offendono i passeggeri. L’onda delle baby gang che la settimana scorsa si è riversata dentro e fuori i centri commerciali intorno all’Unipol Arena esce ed entra dai convogli della ferrovia Bologna-Vignola (nella foto tratta da un video pubblicato sui social). Con aggressioni e duelli all’arma bianca segnalati sulle banchine delle stazioni, personale viaggiante a rischio e passeggeri in fuga. "Situazione insostenibile", secondo Maurizio Quartieri, presidente dell’associazione ’In prima classe per la Bologna-Vignola’ che parla senza mezzi termini di emergenza sicurezza e legalità da affrontare soprattutto con più personale a bordo.

"Gli episodi già segnalati negli ultimi mesi in tutto il sistema del trasporto ferroviario regionale non ha risparmiato la Vignolese che vede alcune corse del tardo pomeriggio-sera ostaggio di gruppi di ragazzi, tutti minorenni o quasi, che si spostano tra Bologna e le fermate del territorio di Valsamoggia (Crespellano e Bazzano in particolare), convinti di avere il diritto di fare ciò che vogliono: salire senza titolo di viaggio e mascherina, ascoltare musica a tutto volume, urlare tra loro correndo da una carrozza all’altra, fino a offendere e aggredire il personale a bordo treno e gli utenti che cercano di richiamarli a comportamenti civili", denuncia Quartieri, che dopo i fatti della scorsa settimana a Casalecchio e alcuni provvedimenti seguiti al tavolo sicurezza convocato dal Prefetto ha notato un’attenuazione. Ma, aggiunge, in misura "insufficiente per sradicare un problema che sta sfuggendo di mano. Occorre un maggiore e più diffuso presidio dei territori (non solo la stazione di Bologna ma anche quelle maggiormente frequentate da questi gruppi, nello specifico Casalecchio Garibaldi e Palasport", perché tanti utenti stanno abbandonando il servizio ritenuto insicuro.

"Solo due giorni fa la corsa 90029 ha visto salire tra Casalecchio Garibaldi e Palasport diversi ragazzi riconducibili a questa ’baby gang’ che scorrazza lungo la Bazzanese, ma la determinazione della capotreno ha fatto sì che la situazione non degenerasse", riferisce ancora Quartieri, il quale chiede che il tema sicurezza sia al primo punto dell’ordine del giorno della riunione del Tavolo di coordinamento mobilità alla Città Metropolitana: "Se non si interviene subito mettiamo a repentaglio anche il programma di potenziamento del servizio con più corse nei festivi e nei serali, le più esposte a questi fenomeni".

Gabriele Mignardi

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