La piscina comunale di Ozzano teatro del dramma
Bologna, 14 luglio 2016 - Migliora la bambina di 7 anni che ieri mattina è rimasta svenuta a faccia in giù per diversi minuti nella vasca della piscina comunale di Ozzano Emilia, prima che scattassero i soccorsi. La piccola è ancora ricoverata con prognosi riservata nel reparto di Rianimazione pediatrica dell'ospedale Sant'Orsola, in condizioni giudicate in lieve miglioramento.
La madre, in un post pubblicato su Facebook nel pomeriggio, scrive: 'stamattina hanno sospeso la sedazione per qualche tempo e ha chiesto della mamma e dei suoi fratellini chiamandoli per nome. Non ci sono danni cerebrali e per un arresto cardiaco di 5 minuti è un vero miracolo. I polmoni - scrive ancora la donna - hanno ancora bisogno della ventilazione meccanica ma insomma siamo a buon punto'
I medici, pur confermando un moderato ottimismo sul decorso, mantengono grande cautela sulle possibili conseguenze. A quanto sembra, dal punto di vista cerebrale non sono emersi 'macro dannì al sistema neurologico, ma bisogna aspettare ancora per essere certi che non ci sia alcun danno. Anche eventuali conseguenze a livello polmonare potranno essere valutate solo quando sarà interrotta la ventilazione meccanica.
La piccola, in piscina insieme alla madre e a un fratellino, è sempre ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica dell'ospedale Sant'Orsola, sedata e in prognosi riservata. Intanto i carabinieri, coordinati dal Pm Michele Martorelli, hanno sentito diversi testimoni per ricostruire l'accaduto. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo per lesioni colpose, a carico di ignoti.
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