Grizzana Morandi, bambino annega nel Reno a 11 anni / FOTO e VIDEO

Il piccolo Gerard stava facendo il bagno nel fiume a Pioppe di Salvaro davanti a nonna, fratelli e cuginetti

Il dolore dei familiari del piccolo Gerad (foto Marchi)

Il dolore dei familiari del piccolo Gerad (foto Marchi)

Grizzana Morandi (Bologna), 3 luglio 2018 – Quella che avrebbe dovuto essere una giornata all’insegna di allegria e divertimento sulle sponde del fiume Reno si è trasformata in un’autentica tragedia per una famiglia di origine peruviana residente a Bologna. Il piccolo Gerard Nazaret Coica Human, 11 anni, ha infatti perso la vita annegando nei pressi della briglia sotto al ponte di ferro della ferrovia di Pioppe di Salvaro (Grizzana Morandi), poco distante dai campi sportivi.

Grizzana Morandi (Bologna), 3 luglio 2018 - Insieme con a lui c’erano la nonna e altri quattro nipotini, di cui due che, nel tentativo di aiutare Gerard, hanno rischiato come lui di annegare, ma sono stati miracolosamente salvati da due pescatori che si trovavano nei paraggi.

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In mattinata, nonna e nipotini avevano preso il treno da Bologna e dopo essere scesi alla stazione di Pioppe si erano recati al fiume per trascorrere una giornata serena e cercare un po’ di refrigerio dal caldo. Arrivati sul posto, i sei intorno a mezzogiorno avevano consumato il pranzo, che si erano portati da casa. Verso le 17 si è verificata la tragedia.

Gerard e gli altri nipotini hanno cominciato a giocare nell’acqua e, dopo oltre due ore di svago, l’undicenne, che non sapeva nuotare, si è leggermente allontanato finendo in una zona dove non aveva la possibilità di toccare il fondo. Il fatto di non sentire i piedi ben fissi a terra gli ha creato difficoltà. Le sue immediate richieste di soccorso non sono passate inosservate agli altri presenti: due bambini, tra cui una cuginetta, si sono precipitati in quella zona per provare ad aiutarlo, ma facendo questa manovra hanno messo a repentaglio le loro stesse vite.

Fortunatamente per loro, due pescatori che si trovavano nei paraggi hanno assistito alla scena e, precipitatisi in quella zona, sono riusciti a salvarli. Nulla da fare, invece, per Gerard, che non si riusciva più a scorgere nell’acqua. Mentre i presenti si davano un gran daffare per cercarlo, sul posto sono tempestivamente arrivati carabinieri, ambulanze, vigili del fuoco, elisoccorso e i sommozzatori del nucleo di Ravenna, con questi ultimi che, dopo una ventina di minuti di ricerche rese complicate dai grossi sassi presenti sul fondale, hanno individuato il corpo di Gerard a una profondità di circa quattro metri. Avvisati dai parenti, sono arrivati sul posto anche i genitori che, straziati, non hanno potuto far altro che procedere al riconoscimento della salma del bambino.

 

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