La Banca del Fucino, storica banca romana fondata nel 1923, ha inaugurato la sua prima sede in città e in Emilia-Romagna. Un ingresso in città all’interno di un edificio di tre i piani e in 550 metri quadrati di un palazzetto indipendente in pieno centro città, in via Antonio Aldini 230-232. "Siamo impegnati in uno sviluppo bancario di carattere nazionale, e l’Emilia-Romagna è un insieme di territori che ben si inserisce in questa nostra ottica – parla Mauro Masi, presidente Banca del Fucino –. Ora vogliamo contribuire allo sviluppo delle città in cui siamo, in particolare di Bologna, dove abbiamo aperto la nostra nuova sede".
Presente all’inaugurazione anche Francesco Maiolini, amministratore delegato della banca. "La nostra presenza è il giusto riconoscimento a una piazza dinamica e polo tecnologico di rilievo, capace di porsi al livello delle migliori capitali europee in termini di attrazione di investimenti e creazione di posti di lavoro", dice Maiolini. La banca viene da un 2023 in crescita, con il prodotto bancario complessivo che si è attestato a oltre 6,5 miliardi di euro (+22% rispetto all’esercizio precedente).
Responsabile della filiale è Alberto Clapci, chiamato a gestire la succursale felsinea dopo un’esperienza quasi quarantennale nel mondo bancario. L’edificio conterà otto dipendenti e sarà focalizzata sullo sviluppo di relazioni durature con il mondo dei privati e delle imprese, con l’obiettivo della filiale che è anche quello di incentivare soluzioni industriali e finanziarie che favoriscano la transizione energetica.
L’apertura bolognese segue quelle di Milano, Padova e Verona, salgono così a quaranta gli sportelli e centri private della banca oggi presente in buona parte del Paese.
Al taglio del nastro anche un parterre di ospiti d’eccezione. Dalla presenza virtussina rappresentata da Renato Villalta, ex cestista, Claudio Sabatini, già patron delle V Nere, insieme a Piergiorgio Bottai, ex ad della Virtus. Poco più avanti dialogano l’attore Massimo Ghini e Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport - Stadio. In seguito sono arrivati anche Matteo Marani, presidente Lega Pro, e Claudio Fenucci, ad Bologna calcio.
Giovanni Di Caprio