Banca di Bologna per gli alluvionati Via al plafond da 50 milioni di euro

Il finanziamento a tasso zero di cinque anni è rivolto ai privati e alle imprese colpite dalle esondazioni. Il presidente Enzo Mengoli: "Vogliamo fare la nostra parte. Siamo a disposizione di chi ha bisogno".

Banca di Bologna per gli alluvionati  Via al plafond da 50 milioni di euro
Banca di Bologna per gli alluvionati Via al plafond da 50 milioni di euro

"Siamo una regione molto operosa e socialmente impegnata. E che merita il contributo di tutti". Contributo che anche la Banca di Bologna mette in campo, schierandosi in prima linea, per offrire un aiuto concreto a un territorio travolto e messo in ginocchio dall’ondata del maltempo.

Enzo Mengoli, presidente Banca di Bologna, in cosa consiste il vostro impegno?

"Ieri abbiamo deliberato di stanziare un plafond di 50 milioni di euro a tasso zero e spese di istruttoria zero, a favore delle persone e delle aziende che negli ultimi giorni sono state colpite da questo disastroso alluvione. Vogliamo fare la nostra parte e come Banca non abbiamo esitato un momento a metterci a disposizione del territorio e di chi lo vive, per fornire un contributo con i nostri mezzi. I danni registrati sono tanti, ma la nostra intenzione è quella di essere solidali con la nostra terra e dare un aiuto tangibile. Valuteremo l’entità dei danni, caso per caso, con l’obiettivo di non abbandonare chi all’improvviso si è ritrovato in grave difficoltà".

In che modo?

"Sarà con un finanziamento di cinque anni e l’importo massimo per i privati sarà di 100mila euro, mentre per le imprese arriverà fino a 500mila euro. Il plafond è già operativo".

Un vero e proprio intervento di solidarietà.

"Sostenere il territorio è la nostra principale missione. Avevo già preannunciato durante la nostra assemblea dei soci, tenutasi mercoledì, che avrei portato questa proposta in delibera. Delibera che il consiglio ha approvato con grande determinazione: speriamo che questo possa essere un segnale importante per tutto il territorio. Per noi si tratta di un’attenzione dovuta, rivolta e aperta a tutti coloro che lo necessitano, ora più che mai".

Che ruolo riveste la banca in questo scenario?

"La Banca è in grado di fornire un grande aiuto al territorio affinché si crei valore. A maggior ragione, quando parliamo di contesti di grandi difficoltà, un’entità come la Banca deve mettersi a disposizione con contributi economici, come appunto abbiamo fatto con grande tempestività. Non abbiamo esitato a tendere una mano in segno di aiuto e a mettere in campo un’azione di solidarietà. Le nostre filiali sono a disposizione di privati e imprese".

Giorgia De Cupertinis