CronacaBanchi assenti, la replica dei genitori

Banchi assenti, la replica dei genitori

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei genitori della IIIC dell’istituto ‘Marino Mazzacurati’ di San Venanzio di Galliera.

"Segnaliamo che l’articolo ‘Classe IIIC, la lezione è in ginocchio’, pubblicato il 16 settembre sul Resto del Carlino di Bologna, riporta dei fatti che non corrispondono alla realtà e risulta, inoltre, impreciso e incompleto. Si forniscono pertanto delle precisazioni doverose rispetto all’episodio avvenuto nel pomeriggio di lunedì 14 settembre nella classe IIIC della scuola primaria Mazzacurati. In primo luogo, si evidenzia che le dichiarazioni riportate non rappresentano affatto l’opinione della generalità delle famiglie della classe, come invece l’articolo fa surrettiziamente trasparire. Le famiglie non si identificano nelle opinioni espresse. Pertanto, nella parte in cui si afferma che ’accusano le famiglie’, l’articolo rappresenta il falso o, quantomeno, una distorsione della realtà. E’ inoltre offensivo verso la generalità della stesse famiglie dalle IIIC a cui, in considerazione del titolo e del tenore dell’articolo, vengono associate genericamente e falsamente le accuse.

Non si comprende poi a quale chat ci si riferisca, ma non certo a quella utilizzata regolarmente dalle famiglie della IIIC, che è l’unica chat di classe, e che di certo ’non ribolliva’. L’affermazione è, quindi, fuorviante perché sembra riferita proprio alle famiglie dalle IIIC, visto il contesto dell’articolo. E la stessa pecca di una grave genericità, che veicola false informazioni ai lettori e può anche ingenerare una convinzione distorta delle opinioni dei genitori. In terzo luogo, non si comprende il riferimento ai ’quaderni’, visto che, nella giornata dell’accadimento, i bambini non ne erano dotati. Non corrisponde poi al vero che i bambini stessero svolgendo i compiti. Anche queste sono informazioni scorrette.

Peraltro, si segnala che i bambini della III, come nelle altre classi, nella mattina di lunedì subito dopo l’accoglienza e la prima ricreazione hanno svolto attività all’esterno, distanziati e muniti di mascherina, come prescritto dalla normativa. L’articolo omette questi elementi che riteniamo essenziali. Contrariamente a quanto sembra emergere dal pezzo, è opinione delle famiglie della IIIC che le insegnanti, di cui tutte le famiglie della classe nutrono profonda stima e fiducia, abbiano agito in conformità alla normativa vigente e nel pieno rispetto del ‘patto con le famiglie’. Dai contenuti non rispondenti al vero e da queste omissioni discende quindi un titolo del tutto fuorviante. Spiace rilevare come sarebbe stata opportuna una maggiore accuratezza nella redazione dell’articolo, riportando la verità sostanziale dei fatti".

La redazione conferma la ricostruzione dell’articolo del 160920.

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