Barbieri, il consiglio diventa un caso "Non aprire un locale a San Lazzaro"

A ‘Masterchef magazine’ il maestro di cucina medicinese affonda il progetto dell’allievo Cristiano Cavolini "Non andrei in periferia, ma in centro a Bologna". La sindaca Conti: "Aspettiamo Bruno a braccia aperte"

Barbieri, il consiglio diventa un caso  "Non aprire un locale a San Lazzaro"

Barbieri, il consiglio diventa un caso "Non aprire un locale a San Lazzaro"

di Benedetta Cucci

Cristiano Cavolini, chef bolognese d’adozione, già concorrente di Masterchef 10, ha fatto inorridire Chef Barbieri nell’ultimo episodio di Masterchef Magazine, lo scorso giovedì. Ma cosa è successo? Alla domanda di Barbieri, in veste di maestro con tanto di bacchetta, sul suo imminente progetto del ristorante, Cavolini ha risposto: "Sto valutando a San Lazzaro, ci sono dei ristorantini…". E subito dopo, vedendo lo sguardo giudicante di Barbieri, Cavolini domanda: "Sbaglio posto?" Risposta monolitica: "Certo che sbagli posto dai, a San Lazzaro. Devi andare in centro, non in periferia, vicino al cimitero". E Cavolini dubbioso replica timidamente: "Eh ma il centro…". Poi il dialogo si arresta e riprendono a cucinare.

Ma certamente ai bolognesi di San Lazzaro di Savena (un centro vivace e ricco di ristorazione) e forse anche a tutti coloro che vivono nelle periferie d’Italia, l’osservazione del ‘Master’ bolognese non è per niente sfuggita. Perché poi, lo chef, nato a Medicina, arrivato a inizio carriera alla Locanda Solarola di Castel Guelfo che per due anni consecutivi ha ottenuto due stelle Michelin e poi al Trigabolo di Argenta che negli anni Novanta cavalca magistralmente le due stelle, la periferia del mondo la conosce bene da un punto di vista gourmet. Tanto che, quando decise di lanciare il suo ristorante a Bologna, il Fourghetti, scelse via Murri, addirittura con la locanda. Forse il retro pensiero è che se si è uno chef famoso allora si può cucinare in periferia, perché tanto il pubblico arriverà per il nome, ma se si è appena qualcuno, meglio stare in centro? Il fatto, comunque, finzione di battuta televisiva o realtà di una reazione spontanea, è che il sogno di Cristiano Cavolini originario di Solarolo, 47 anni, ex meccanico, attualmente chef a domicilio, è stato un po’ bastonato. E dire che lui ammette sempre di non essere tanto coraggioso.

Ma c’è qualcuno che invece, lo attende a braccia aperte. Ed è la sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, interpellata sulla vicenda. "Sono molto felice che Cristiano Cavolini abbia voglia di condividere il suo talento con la mia comunità – spiega Conti – e posso dirgli che San Lazzaro lo aspetta, che l’amministrazione è al suo fianco nell’apertura del suo locale ". E continua: "Voglio sottolineare il tema del riscatto delle periferie, perché in questo momento ci sono possibilità di valorizzare talenti e produzioni delle nostre periferie e delle nostre campagne, anche con iniziative mirate sulla valorizzazione delle materie prime, pensate con i ristoratori del territorio e magari anche con lui". Isabella Conti lancia un’invito anche a Bruno Barbieri: "Stiamo iniziando i lavori della Fattoria del Dono, un grande stabile in via Scuole del Farneto da ristrutturare, un luogo dove faremo agricoltura e ristorazione pubblica, con un forno del pane, e alla posa della prima pietra o alla prima semina del campo, vorrei venisse chef Barbieri".

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