"Barriere architettoniche, c’è ancora tanto da fare"

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Finisce sul Tg5 il problema delle barriere architettoniche a Castel San Pietro. A portare il tema nel notiziari Mediaset è stata la castellana Serena Monti, che ha accompagnato le telecamere a spasso per la città certificando gli ostacoli che impediscono al suo compagno in carrozzina di accedere, per esempio, ad alcune aree del cimitero.

E’ infatti proprio da via Viara che è partito il tour di Serena Monti, che ha subito formulato il suo appello: "Chiedo che il mio compagno possa andare a trovare i propri cari come qualsiasi altro disabile tramite un ascensore o uno scivolo. Il mio compagno – ha spiegato davanti alle telecamere di Mediaset –, ha fatto richiesta e segnalazioni al Comune o e una anche a Solaris.

Subito dopo il servizio, sulla denuncia della cittadina castellana Serena Monti è intervenuto duramente il consigliere di Prima Castello Luca Morini, denunciando "che tra commissioni Lavori pubblici e consiglio comunale, le sollecitazioni sono state tantissime. L’ultima è stata qualche tempo fa, proprio in consiglio comunale. A margine del rendiconto Solaris al quale era presente anche il presidente di Solaris Fantazzini, lo abbiamo invitato a partecipare a una commissione Lavori pubblici incentrata sul tema delle barriere architettoniche e in particolare su quelle del cimitero. Il presidente si è detto disponibile, peccato che la commissione non sia stata ancora programmata. Come sempre i problemi più seri vengono posticipati all’infinito".

Sul tema delle barriere architettoniche in città, con focus anche sul cimitero, è più volte intervento negli anni lanciando appelli il fondatore del Comitato ‘La voce di chi non ha voce’ Giovanni Bellosi.

c. b.

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