Basta attese: il passaporto si può fare anche alle Poste

Servizio attivo in 32 sedi. Per chi ha difficoltà a recarsi personalmente negli uffici per il ritiro ci sarà la consegna a domicilio

Basta attese: il passaporto si può fare anche alle Poste

Servizio attivo in 32 sedi. Per chi ha difficoltà a recarsi personalmente negli uffici per il ritiro ci sarà la consegna a domicilio

Non serve più recarsi in Questura, adesso per richiedere il passaporto basta andare alle Poste.

Questa la novità di agosto che vede, grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno, il servizio passaporti esteso alle città con più di 15mila abitanti.

L’iniziativa era attiva già dal marzo scorso per i Comuni con una popolazione inferiore o compresa sempre tra i 15mila e, come promesso al tempo da Poste, adesso è attivo anche nei grandi perimetri. Saranno i residenti e i domiciliati a poterne beneficiare, infatti, una volta presentata la richiesta sul sito delle Poste, potranno recarsi agli sportelli. Attraverso la medesima prassi quale la consegna di un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fotografie, la marca da bollo e il bollettino, potranno poi scegliere se ritirare il documento presso la Questura o richiedere la consegna a domicilio. Il servizio, rinnovo incluso, sarà attivo in 32 uffici postali e sarà fruibile anche per i minori. "Poste Italiane interpreta e coglie ancora una volta le esigenze dei cittadini, investendo per creare servizi che migliorino in modo significativo la loro vita senza pesare minimamente sulla finanza pubblica –, spiega Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane –. Esprimo quindi tutto il mio compiacimento per l’avvio del servizio passaporti anche nelle grandi città; rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra imprese e istituzioni".

Grande compiacimento anche da parte del direttore generale dell’impresa pubblica, Giuseppe Lasco: "Sono particolarmente soddisfatto per l’avvio di questa iniziativa anche nelle città più popolate, un progetto unico che non ha eguali in altri Paesi – ha commentato –. Dopo il successo ottenuto nei centri più piccoli inclusi nel progetto Polis ancora una volta abbiamo tenuto fede alla parola data, mantenendo la promessa fatta ai cittadini di abilitare al nuovo servizio i nostri uffici postali entro l’inizio di agosto".

A settembre il servizio sarà esteso anche alle altre città italiane, nel frattempo Poste assicura che "richiedere e ottenere i documenti di viaggio in Italia sarà sempre più semplice e comodo".