"Battaglia vinta, ma dobbiamo vigilare"

La soddisfazione di sindacati e istituzioni dopo una trattativa infinita: "Territorio da salvaguardare"

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"Sono soddisfatta. Per adesso la Fiac rimane a Pontecchio. La coesione tra tutti i lavoratori è riuscita a contrastare la multinazionale Atlas Copco nel disegno di trasferire tutta la nostra produzione in provincia di Torino. Tutti i dipendenti del sito di Pontecchio hanno capito l’importanza di questo accordo che ha gettato le basi di un piano di interventi sociali che, con l’aiuto della Regione, potrà assicurare loro un futuro". Stanca per le quindici ore di trattative e i 52 giorni di sciopero consecutivi, Barbara Gasparoni, esponente delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) della Fiac di Pontecchio, non nasconde il sollievo per il buon esito raggiunto ieri mattina a Bologna, nel palazzo della Regione, sulla vertenza dell’azienda in cui lavora da 21 anni. "Un buon accordo – esulta a sua volta Vincenzo Colla, assessore regionale al Lavoro e sviluppo dell’Emilia Romagna – un successo dovuto a chi ha lottato in questi mesi, un risultato in linea con ciò che la Regione si è prefissa: tutelare le imprese e i lavoratori. Nello stabilimento continua l’attività industriale con tutti i dipendenti. Le parti si impegnano entro il 30 marzo 2021 a definire un Patto sociale utile ad agevolare tutte le soluzioni possibili per evitare atti non condivisi sulla forza lavoro. Il confronto serrato, la capacità dei sindacalisti di tenere il tavolo con le Rsu e la fermezza delle istituzioni a difesa della dignità dei lavoratori hanno permesso di far cambiare più volte opinione all’azienda. Adesso si apre la fase di applicazione e consolidamento dell’accordo. La Regione, insieme a Città Metropolitana e Comune di Sasso Marconi, resta garante dell’accordo sottoscritto e seguirà con attenzione la discussione che si svilupperà nei prossimi mesi". "È un’altra battaglia vinta – sostiene Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso – per la difesa dei lavoratori Fiac. In questa lunga nottata si è rischiata più volte la rottura delle trattative, scongiurata però dalla fermezza di Istituzioni, sindacati e lavoratori. Ora non dobbiamo abbassare la guardia: occorre continuare a tutelare il nostro territorio, le sue aziende e le persone che ci lavorano, di fronte allo strapotere di certe multinazionali". E Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio, aggiunge: "Il tavolo di confronto con l’azienda proseguirà nei prossimi mesi per scongiurare definitivamente la chiusura di questa importante realtà produttiva e salvaguardare l’occupazione di tutti i dipendenti". "Quando la lotta dei lavoratori trova il sostegno delle istituzioni e dell’intera comunità, si possono arginare scelte imprenditoriali contrarie all’interesse del territorio", commenta l’assessore al Lavoro del Comune di Bologna Marco Lombardo. "Grazie a lavoratori e sindacati per la lotta determinata e coraggiosa. Fondamentale l’impegno delle istituzioni", conclude Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario di presidenza della Camera.

Nicodemo Mele

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