Zola Predosa (Bologna), 12 novembre 2023 – Otto colonnine porta velox e la richiesta di un incontro urgente con Anas per disinnescare il rischio-Nuova Bazzanese. Con il montaggio di quattro coppie di colonnine arancioni dove alloggiare gli autovelox il Comune di Zola Predosa segue l’esempio di Sasso Marconi e Valsamoggia, che negli anni scorsi hanno affidato alla deterrenza dei cosiddetti ‘Velobox’ l’obiettivo di indurre gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità sulle strade comunali.
Così da due giorni nelle frazioni di San Pancrazio, Madonna dei Prati, Gesso e Riale sono stati installati i contenitori dove la Polizia locale potrà collocare gli autovelox, ovvero sistemi automatici di rilevazione capaci di misurare la velocità in entrambe le direzioni di marcia e di conseguenza sanzionare le violazioni dei limiti di velocità.
Sarà il comando della Polizia locale a decidere il collocamento di questi apparecchi alimentati a batteria. “Sono stati collocati prima di tutto per sensibilizzare al rispetto dei limiti di velocità, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ad automobilisti, ciclisti e pedoni – spiega il Comune di Zola Predosa –. Trattandosi di postazioni molto visibili, il loro obiettivo è quello di fungere da deterrente, scoraggiando e quindi prevenendo comportamenti scorretti e pericolosi. Possono essere attivati dalla Polizia locale in base all’andamento del traffico e ai comportamenti degli automobilisti per il controllo e la rilevazione delle infrazioni secondo le prescrizioni delle leggi vigenti, pertanto con contestazione immediata e in presenza della pattuglia", ha chiarito in un comunicato l’amministrazione comunale prevedendo la raffica di osservazioni arrivate dai cittadini.
Così ieri è toccato direttamente al sindaco Dall’Omo dare risposte a domande, contestazioni e osservazioni piovute via social: "Al posto dei Velobox avremmo potuto installare dei cartelli con scritto ‘attenzione limite dei 50’, ma nessuno li avrebbe considerati, né sui social, né in strada – ha premesso il sindaco – e sfatiamo anche il falso mito del ‘fare cassa’. L’importo di multe sarà uno "zero virgola" irrilevante ai fini del bilancio, ma un di più di sicurezza che ha un grande valore sociale".
Intanto ieri all’istituto Paradisi di Vignola è stata ricordata Hanin, la ragazza 19enne di origini tunisine che lunedì scorso, sulla Bazzanese, è rimasta vittima di un incidente stradale. Scesa dall’auto, dove si trovava assieme al padre e alla sorella undicenne, per segnalare che la loro vettura era in panne, è stata travolta da un mezzo pesante.