LETIZIA GAMBERINI
Cronaca

Beatrice Saottini: "Un simbolo del Paese"

"Una particolarità di quest’anno? Sicuramente che si disegna un percorso a ’otto’ ricalcando quello delle prime dodici edizioni nella 1000...

La presidente Beatrice Saottini

La presidente Beatrice Saottini

"Una particolarità di quest’anno? Sicuramente che si disegna un percorso a ’otto’ ricalcando quello delle prime dodici edizioni nella 1000 Miglia". Beatrice Saottini è presidente di 1000 Miglia Srl che, ricorda, non è solo la storica gara, "ma anche un brand e una piattaforma di comunicazione". Sono tanti gli eventi in tutto il mondo legati al marchio, dunque, dalla Cina agli Usa, ma di certo la corsa che il 17 giugno tocca anche San Lazzaro come arrivo della prima tappa è la vera punta di diamante.

Presidente, ci sono anche donne in gara?

"Sì, sono circa il 16% degli equipaggi, un dato piuttosto stabile. La prima donna a correre, nel 1928, fu la baronessa Maria Antonietta Avanzo. E quella volta era l’unica!".

Si sa già il nome di qualche partecipante famoso?

"I primi nomi già usciti sono quelli di Carlo Cracco e Joe Bastianich".

Che cosa rende unica questa manifestazione, certo non solo sportiva?

"Come diceva Enzo Ferrari, è un museo viaggiante e il nostro compito è quello di preservare i valori con cui si organizzò la prima edizione nel 1927 e renderli attuali. Un secolo fa l’automobile aveva un significato molto ampio, rappresentava la possibilità di spostarsi in tempi brevi: per l’epoca, percorrere la distanza Brescia-Roma in 13 ore era incredibile. Si poteva davvero sperimentare e questo viaggio che doveva collegare l’Italia era anche un viaggio nel futuro".

E oggi?

"1000 Miglia è anche Coppa delle Alpi, 1000 Miglia Experience Italy, eventi in tanti Paesi. E comunica il lifestyle italiano, enfatizza l’artigianalità e i nostri luoghi particolari".

le. gam.