Bologna, nei bed and breakfast droga e prostituzione. Coppia nei guai

Scoperti anche abusi edilizi, denunciati marito e moglie. Sanzione da 2mila euro

Droga e prostituzione, blitz nei bed and breakfast

Droga e prostituzione, blitz nei bed and breakfast

Bologna, 19 dicembre 2019 – Droga e prostituzione negli appartamenti che avrebbero dovuto essere bed and breakfast e invece erano un nascondiglio per malfattori di varie specie. I due titolari, marito e moglie – lui, italiano di 41 anni, lei albanese di 35 – sono stati denunciati per non avere comunicato alla questura i nomi degli ospiti nella (finta) attività ricettiva. I documenti degli ospiti – secondo le indagini – venivano ritirati come caparra e poi venivano trattenuti se le persone non saldavano il conto.

Gli agenti della polizia municipale hanno identificato 19 persone, pescati nei quattro appartamenti (tre in via Lame e uno in San Donato): tre, clandestini, sono stati denunciati.

L’operazione, ribattezzata 'Bad&breakfast', si è conclusa lunedì 16 dicembre. Le indagini, fatte di lunghi appostamenti, videoregistrazioni e sopralluoghi, erano iniziate più di un anno fa e hanno portato alle perquisizioni di lunedì, quando 23 tra agenti e ufficiali della municipale. In una delle stanze gli agenti, supportati dal cane antidroga Grey, hanno recuperato quasi 50 grammi di cocaina purissima. L'uomo che occupava la camera, 37 anni, è stato arrestato. Gli esami di laboratorio hanno rivelato una forte presenza di principio attivo, che avrebbe consentito la preparazione di quasi 240 dosi singole, per un valore di 3.000-3.500 euro. In un altro appartamento del b&b sono state identificate due persone dedite alla prostituzione, unica loro fonte di reddito.

A marito e moglie è stato presentato un conto di 2mila euro sotto forma di multe varie, ed è stato loro notificato un provvedimento esecutivo che inibisce l'uso di uno dei quattro appartamenti, completamente abusivo. Sono stati avviati accertamenti edilizi, in quanto sono state riscontrate irregolarità, a cominciare da un bagno che era stato soppalcato per ricavarne una camera da letto. Tutto quanto accertato sarà infine trasmesso alla Guardia di Finanza e all'Ufficio Imposta di Soggiorno del Comune, per verifiche sul numero delle ricevute esibite dai titolari, troppo poche rispetto alla mole di lavoro della struttura.

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