Bentivoglio, un pronto soccorso per alleggerire la sanità di Bologna

La conferenza territoriale: "Prima ci deve essere un piano metropolitano, poi si parla di numeri e date"

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Non c’è ancora un progetto, ma anche in seno al distretto sanitario pianura est, a cui partecipano i sindaci della Bassa, si è dibattuto a lungo sui posti letto del Sant’Orsola decentrati al nosocomio di Bentivoglio per potenziare la zona della pianura in caso ritorni la pandemia o si verifichino altre emergenze sanitarie. Non ci sono ancora numeri o programmi, ma il fatto di creare nuove camere per fronteggiare eventuali emergenze future è una delle priorità.

La conferma arriva dall’assessore alla Sanità di Bologna Giuliano Barigazzi, che coordina anche la conferenza territoriale sociale e sanitaria: "Se ne sta parlando in un discorso complessivo che riguarda tutta l’area metropolitana, ma bisognerà attendere che sia definito il piano metropolitano sanitario. Adesso non si può parlare di numeri o date. Il piano riguarderà tutta la provincia, non solo Bentivoglio. Ma per ora non abbiamo nulla di concreto".

Il progetto vedrà la luce anche grazie alla conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna, all’interno della quale sindaci, distretti e istituzioni si confrontano sul tema delle nuove strutture anche nella Bassa. Intanto, il nuovo pronto soccorso di Bentivoglio, entrato a pieno regime in questi mesi, è stato fondamentale durante l’emergenza pandemica. Grazie all’ampliamento, sono stati creati percorsi dedicati per i malati del virus, riducendo eventuali situazioni di rischio. L’ospedale, anche per questo motivo, è al centro dei progetti futuri per nuove strutture o interventi che possano valorizzare ulteriormente il nosocomio.

m. r.

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