Beppe Maniglia multato dalla municipale, la folla lo difende

Sanzione da 81 euro al rocker perché è entrato nei T-days senza permesso

Beppe Maniglia e la polizia municipale circondati dalla folla in piazza Nettuno

Beppe Maniglia e la polizia municipale circondati dalla folla in piazza Nettuno

Bologna, 6 dicembre 2015 - Beppe Maniglia, storico rocker di 73 anni, è stato multato stamattina dalla polizia municipale per essere entrato senza permesso nei T-days. Maniglia, che da tanti anni suona con la sua moto amplificata all’angolo di piazza Nettuno, si era piazzato verso le 11 come al solito per iniziare il concerto, quando sono arrivati sei vigili urbani per multarlo.

Lui ha reagito stizzito: «Suono qui da 36 anni e nessuno si è mai lamentato. Solo con questa giunta ho problemi. Voi vigili dovreste fare cose più importanti che multare chi lavora. Andate in piazza Verdi Non è giusto. E comunque non la pagherò, prendo mille euro di multe al mese. Ho una pensione di 400 euro e vivo in un camper. Alle prossime elezioni mi candiderò e, quando sarò sindaco, allora vi manderò via a calci nel sedere».

La folla ha preso le sue difese, contestando gli agenti e rivolgendo loro anche qualche insulto, tanto che un vigile ha ripreso il pubblico con il telefonino.

«Lasciate stare Beppe Maniglia, è un’istituzione. Suona, Beppe. Suona», hanno detto gli avventori, fra cui giovani, signore ben vestite, professionisti. Un avvocato ha perfino dato il suo biglietto da visita a Maniglia per l’eventuale ricorso.

Alla fine la municipale è stata inflessibile e ha elevato a Maniglia, che non ha il permesso di stare nella sua storica posizione, una multa da 81 euro (che nella forma ridotta ammonta a 56 euro). Un’ultima discussione al momento della consegna del verbale, poi gli agenti si sono allontanati e Beppe ha iniziato il suo tradizionale concerto.

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