Bologna, berretti con la sagoma di Hitler. Denuncia e Daspo a 8 tifosi del Verona

Il sequestro dei cappelli in occasione della partita al Dall'Ara dello scorso 19 gennaio tra i rossoblù e l'Hellas

I cappelli sequestrati dalla Digos in occasione di Bologna Verona

I cappelli sequestrati dalla Digos in occasione di Bologna Verona

Bologna, 10 febbraio 2020 -  Sono andati allo stadio Dall'Ara lo scorso 19 gennaio per assistere a Bologna-Verona indossando dei berretti su cui era riprodotto il volto stilizzato di Adolf Hitler, con i capelli del leader nazista e, al posto dei baffetti, la scala simbolo della città di Verona. Per questo motivo otto tifosi dell'Hellas Verona - sette uomini di età compresa tra i 22 e i 50 anni e una donna di 43 anni, tutti senza precedenti - sono stati denunciati dalla Digos per violazione della legge Mancino, e nei loro confronti la Divisione Anticrimine della Questura di Bologna ha emesso un daspo della durata di due anni.

La Questura di Bologna ha confermato la notizia dell'individuazione dei tifosi all'ingresso dello stadio, diffusa da una testata locale di Verona. Gli otto, che non si muovevano in gruppo ma singolarmente o in coppia, sono stati individuati nelle fasi del prefiltraggio della partita del 19 gennaio da parte dei poliziotti della Digos, che hanno sequestrato i cappellini con i simboli nazisti.

Nell'immediatezza, per tutti era scattata la denuncia da parte degli agenti della Digos, alla quale dopo qualche settimana di accertamenti si è aggiunto il 'Daspo', emesso dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bologna. Per gli otto ultras il provvedimento che vieta di accedere a manifestazioni sportive ha la durata di due anni, senza obbligo di firma visto che nessuno aveva precedenti per reati 'da stadio'

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