GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

B.Great, conto alla rovescia: "Un bel gioco di squadra"

Fondazione Pass e Bimbo Tu insieme per giovani che soffrono di disturbi alimentari

Fondazione Pass e Bimbo Tu insieme per giovani che soffrono di disturbi alimentari

Fondazione Pass e Bimbo Tu insieme per giovani che soffrono di disturbi alimentari

Mille cuori e un unico tavolo all’ombra delle Due Torri, nel segno della solidarietà. Così la città si prepara al ritorno di B.Great, la cena di beneficenza che sabato 31 maggio vedrà Fondazione Pass e Bimbo Tu in prima linea, al fianco dei giovani che soffrono di disturbi alimentari e delle loro famiglie. Una serata nel cuore pulsante della città, dedicata alla raccolta fondi a favore delle attività di sensibilizzazione, dei progetti terapeutici e in particolare al completamento del centro per riabilitazione semi-residenziale post ricovero che ha sede nel Polo Accoglienza e Servizi Solidali Pass. La Fondazione, inoltre, sosterrà il progetto di ricerca sui disturbi Alimentari e Adhd, che vede coinvolti la professoressa Antonia Parmeggiani e il dottor Leonardo Mendolicchio, rispettivamente direttrice del Centro Regionale per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione presso l’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e direttore del Dipartimento Disturbi Alimentari Istituto Auxologico di Piancavallo (Verbania).

"Il progetto riguarda lo studio della correlazione tra le due patologie, disturbi alimentari e Adhd – spiega la professoressa Parmeggiani – ed eventuali trattamenti utili. I disturbi alimentari dopo la pandemia sono aumentati, l’età di esordio è più precoce e al contempo è aumentata la quota maschile, anche se tendono a predominare nel sesso femminile". "Sostenere la ricerca nell’ambito dei disturbi alimentari è estremamente importante – sottolinea Mendolicchio – ed è importante ricordare che sostenere la ricerca significa, parallelamente, sostenere anche le cure. Molti ragazzi che soffrono di bulimia e anoressia hanno caratteristiche simili ai pazienti con Adhd: per questo è necessario indagare con attenzione sul tipo di correlazione che sussiste fra questi due quadri. Inoltre, con questo progetto di ricerca valorizziamo il concetto di fare squadra insieme, mettendo in rete due realtà sanitarie d’eccellenza".

Un evento, quello di B.Great, che coniugherà così solidarietà e condivisione, abbracciando la città in una lunga tavolata nella suggestiva cornice di via Rizzoli: soltanto lo scorso anno, sono stati raccolti 90mila euro, permettendo il finanziamento di diverse attività a supporto di ragazzi e famiglie coinvolti nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Giorgia De Cupertinis