GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Bici lasciate ovunque: "Ostruiscono il passaggio e il degrado è in crescita"

Tanti residenti lamentano l’abbandono dei mezzi lungo la strada . Molte due ruote vengono poi prese di mira dai ladri e smembrate: . "Il vero problema è la maleducazione, tanti esempi soprattutto in centro".

Tanti residenti lamentano l’abbandono dei mezzi lungo la strada . Molte due ruote vengono poi prese di mira dai ladri e smembrate: . "Il vero problema è la maleducazione, tanti esempi soprattutto in centro".

Tanti residenti lamentano l’abbandono dei mezzi lungo la strada . Molte due ruote vengono poi prese di mira dai ladri e smembrate: . "Il vero problema è la maleducazione, tanti esempi soprattutto in centro".

Bologna, 21 maggio 2025 – "La maleducazione è ai massimi livelli". In diverse aree della città è molto sentito il problema delle biciclette o delle mobike abbandonate in mezzo alla strada, lasciate un po’ dove capita oppure danneggiate da qualche delinquente della notte, magari lasciate senza una ruota o manubrio. Questo comporta anche una situazione complessa per quanto riguarda "i furti delle bici" e il degrado derivante dal posteggio selvaggio e dall’abbandono di questi mezzi che "talvolta ostruisce il regolare passaggio". Eppure sembrano esserci "pochi controlli rispetto a quelli che servirebbero anche nei quartieri centrali di Bologna", fanno sapere alcuni cittadini delle aree più colpite da questo fenomeno. Stefano Giordani ne vede ormai di tutti colori: "I controlli rasentano lo zero – dice – e mancano le regole. In poche parole ognuno fa un po’ quello che vuole: bici abbandonate, tanta sporcizia, auto che sfrecciano in una zona pedonale, scritte sui muri e non si vedono vigili. Un lassismo totale". Anche per Daniele Zanetti "il degrado sta aumentando in maniera esponenziale", sostiene. "Siamo ancora lontani da Milano ma ci arriveremo perché non c’è nessuno che faccia qualcosa per noi cittadini. In particolare non ci sono controlli, neanche in centro storico", commenta ancora Zanetti. Come detto: "Traffico, bici lasciate in mezzo alla strada, motorini che corrono in zone pedonali". Per Fabrizio Fasolino "Bologna è migliore di tante altre città però anche qui c’è degrado e lo stesso Comune non controlla questo tipo di problemi", argomenta. Anche per Stefania Caligiuri non è solo un problema di biciclette: "Tanta sporcizia e i cassonetti alcune volte non funzionano. In diverse zone della città per ora ancora ci salviamo, vedremo come cambierà la situazione in futuro". Donata Antico ha un negozio dal 2018 e adesso "persino nei quartieri spesso considerati delle isole felici il degrado è aumentato a dismisura. Soprattutto nel weekend, quando arriva in centro tanta gente ma ci sono pochi controlli, anche di sera – racconta –. Quando ne parlo con le persone che vengono da fuori o vivono in altre parti d’Italia, rimangono sbalorditi perché non se ne rendono conto". Secondo Angelo Buganè, più che un problema di pulizia o incuria, il vero disagio è "la maleducazione". Per esempio, racconta Buganè, "io ho il contrassegno disabili per l’auto, eppure si fa fatica a parcheggiare. Qualche tempo fa, inoltre, è aumentata la microcriminalità, anche a pochi passi da piazza Maggiore. Ora va un po’ meglio sotto questo aspetto". Mentre per Stefano Morotti la realtà è anche questa: "È un problema di sicurezza – spiega –, ora uscire di sera è pericoloso e devi stare attento a come muoversi". Tornando alle bici abbandonate, Barbara Pievani gira "sempre in bicicletta" e spesso noto "molte mobike distrutte appoggiate dove non potrebbero stare". Per fortuna "quando scrivo una mail per segnalare la situazione, il problema viene risolto in poco tempo – sottolinea Pievani –. In altri tratti di Bologna come la stazione, piazza XX Settembre e l’ultima parte di via Galliera, l’abbandono delle biciclette è effettivamente un grosso problema, sono zone obiettivamente abbandonate in tal senso". Sono sedici le bici che sono state rubate a Paola Chimetto nel corso della sua vita. "Ho segnalato diverse volte il problema dei furti, ma ancora non è stato debellato. Le mobike vengono distrutte o abbandonate nei posti sbagliati o in tratti dove bloccano anche il passaggio. Soprattutto in zone come via Indipendenza", spiega Chimetto. Secondo Paolo Pasini, invece, ad aver inciso sull’aumento del degrado del centro storico "sono anche i lavori del tram che hanno desertificato il centro", chiude Pasini.