
Alcune biciclette sotto un portico, Confabitare chiede maggiori controlli
Bologna, 29 aprile 2025 – Dopo l’allarme per la pericolosità dei binari del tram, si aggiunge quello per monopattini e biciclette che sfrecciano sotto i portici (oltre in generale a passare spesso con il rosso). Confabitare scende in campo e sollecita “controlli urgenti per la sicurezza dei pedoni” tramite una lettera del suo presidente Alberto Zanni diretta all'assessore alla Mobilità Michele Campaniello per chiedere di schierare più vigili per fare le multe, quando dovute.
“I portici sono quotidianamente invasi da biciclette e monopattini che, ignorando i cartelli di divieto, sfrecciano tra chi cammina. Bambini, anziani e persone fragili devono scansarsi all'ultimo o camminare con la paura di essere travolti”, sottolinea Zanni.
I lavori del tram
In particolare in via Riva Reno, da quando ci sono i lavori del tram e nonostante
i cartelli che raccomandino di portare le bici a mano, sotto il portico si vedono spesso circolare le bici e Confabitare dice che, come in questa strada, anche nella vicina “via San Felice la situazione è ormai fuori controllo, aggravata dall'assenza pressoché totale di controlli da parte della polizia locale. Le violazioni vanno avanti da mesi: servono più controlli”.
Proseguendo nella sua lettera Zanni aggiunge: “Il centro storico rischia di diventare sempre più inaccessibile per chi è fragile, anziano o disabile, neppure sulla carreggiata la situazione è migliore: le bici e i monopattini che cercano di rispettare le regole devono affrontare un fondo stradale riaperto al traffico, ma ancora in via d'assestamento: buche, asfalto sconnesso e binari scoperti, destinati in molti tratti a restare tali, che rendono ogni metro una sfida all'equilibrio. Basta una perdita di aderenza o una ruota incastrata in un binario per incorrere in conseguenze gravi per chi guida, ma anche per chi si trova accanto. Ciò contraddice ogni principio di mobilità sostenibile e inclusiva”, conclude Zanni.