Biglietto unico per bus e servizio ferroviario, Merola: "Al via dal 2019"

Traffico, l'assessore Priolo esclude rincari. E dopo il Mobike il 27 settembre debutta il car sharing di Enjoy. In arrivo anche quello di Tper con le auto elettriche di Corrente

Bus a Bologna in una foto d'archivio Schicchi

Bus a Bologna in una foto d'archivio Schicchi

Bologna, 22 settembre 2018 -  Il sindaco Virginio Merola accellera sul biglietto unico metropolitano annunciando di voler avviare la sperimentazione dell'integrazione tariffaria già dall'inizio del prossimo anno. Una prospettiva confermata e rilanciata dall'assessore alla Mobilità, Irene Priolo: "Il vero nodo ora è reperire le risorse - ha spiegato - ma escludo un rincaro dei biglietti". L'istituzione del biglietto unico metropolitano era stata già stata anticipata dal primo cittadino in primavera durante la presentazione del progetto per le nuove linee di tram e la riforma complessivo del trasporto pubblico in città e in provincia.

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Proprio per arrivare a un servizio metropolitano a tutti gli effetti, è prevista l'introduzione di un solo titolo di viaggio, biglietto o abbonamento, con cui poter usufruire delle linee di autobus urbane ed extraurbane o del Servizio ferroviario metropolitano. Con l'introduzione da parte della Regione Emilia-Romagna della carta unica treno-bus per i pendolari, "molti utenti si stanno spostando dalla gomma al ferro perché è più conveniente", spiega Priolo.  Per mettersi al passo, il Comune ha deciso quindi di passare il prima possibile al biglietto unico metropolitano. 

Intanto continua a viaggiare a gonfie vele il bike sharing di Mobike. "Oggi abbiamo superato la soglia dei 10.000 spostamenti al giorno - annuncia Priolo - è un risultato davvero mondiale, anche l'azienda non si aspettava questo successo". E da giovedì prossimo, 27 settembre, arriva anche il nuovo car sharing di Enjoy. "Le prime auto sono già spuntate per le strade di Bologna- sottolinea il sindaco nella sua consueta newsletter settimanale - e dopo pochi giorni arriveranno le auto elettriche di Corrente, il car sharing di Tper. Le auto condivise, ne sono certo, contribuiranno a cambiare, come ha fatto il bike sharing, la mobilità in città.

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