"Bilancio, aumenta l’Irpef E niente per le frazioni"

L’opposizione ha detto no alla manovra economica da circa 30 milioni. Accorsi e Santi: "I nostri emendamenti sul centro sportivo sono stati bocciati"

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"Al bilancio di previsione 2022 del Comune di San Giovanni in Persiceto diciamo no". Il gruppo di opposizione (l’unico in consiglio comunale) ‘Idee in marcia per Persiceto e frazioni’ ha votato contro alla manovra economica, che movimenta circa 30 milioni di euro, varata recentemente, e passata con i soli 11 voti della maggioranza.

"Non abbiamo dato il voto favorevole al bilancio – spiegano Sara Accorsi e Michael Santi, due dei sei consiglieri del gruppo di opposizione -, perché non ne condividiamo l’impianto. L’addizionale Irpef ritorna allo 0,78%, dopo tutta l’enfasi con cui nel 2021 era stata abbassata da 0,80 a 0,75%. E ancora non sono stati disposti finanziamenti alle frazioni così come alle associazioni e il Villaggio medioevale, che comporta un investimento di 1.300.000 euro, ci pare in affanno".

Accorsi e Santi tra l’altro, fanno presente che sono stati bocciati quasi tutti gli emendamenti proposti a parte il percorso partecipato per decidere come utilizzare la nuova area del centro sportivo. "Il sindaco Lorenzo Pellegatti – aggiungono - ha sottolineato che pur se ha rigettato gli emendamenti, li considera buone idee. Dunque speriamo ce le rubi e le realizzi per il bene della comunità".

"Il bilancio comunale – replica il primo cittadino Lorenzo Pellegatti - quest’anno ha risentito, inevitabilmente, della situazione economica e di emergenza dell’intero Paese. Alla situazione nazionale si aggiungono poi quelle particolari, come ad esempio il rientro del servizio di polizia locale. Sul lungo periodo porterà ad un aumento di servizi di sicurezza sul territorio (in tre anni arriveremo quasi ad un raddoppio del personale) e ad un risparmio delle spese. Risparmio che per ora non sarà però evidente a causa degli inevitabili costi richiesti dalla riorganizzazione".

A parere del sindaco non sono state aumentate le tariffe dei servizi comunali a domanda individuale per non gravare sulle spese a carico delle famiglie e dei più fragili. "Siamo però stati costretti a rivedere – continua Pellegatti-, anche se lievemente, l’addizionale comunale, mantenendo comunque la soglia di esenzione dei 15.000 euro per non incidere sui redditi più bassi. Sul piano degli investimenti, che comprendono le frazioni, vorremmo portare a termine le opere in via di completamento, come ciclabili e rotonde, e investire nella riqualificazione edifici pubblici e scolastici. Per quanto riguarda il Villaggio medioevale si sta realizzando la palazzina moderna, quella degli uffici per capirci; a seguire saranno realizzati i fabbricati storici e le capanne. Tutto entro l’estate". Pier Luigi Trombetta

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