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ZOE PEDERZINI
Cronaca

Bimba di 6 anni palpeggiata da un ragazzino

La piccola portata in una zona appartata del parco. Un secondo minore teneva fermo il fratellino. .

Bimba di 6 anni  palpeggiata  da un ragazzino
Bimba di 6 anni palpeggiata da un ragazzino

di Zoe Pederzini

Un pomeriggio al parco con il fratellino si trasforma in un incubo per due fratellini di sei e dieci anni aggrediti e, la piccola palpeggiata, da due ragazzini.

I fatti sono avvenuti giorni fa a Loiano, a pochi passi dal centro del paese, nel parchetto della Fondazza.

Erano le prime ore del pomeriggio. la bambina, di sei anni, dopo la scuola, si è recata nell’area verde del paese con il fratellino di dieci anni.

Tutto andava per il meglio e sembrava un pomeriggio tranquillo e giocoso, come ce ne sono stati tanti altri. Ad un certo punto, però, la situazione è degenerata quando due ragazzini, uno straniero di 13 anni e un italiano di 14, si sono avvicinati alla coppia di fratellini.

Con fare minaccioso, infatti, uno dei due adolescenti ha distratto il bambino di dieci anni e lo ha tenuto alla larga dalla sorellina di 6 anni. Nel frattempo l’altro giovanissimo ha convinto la bimba di sei anni a seguirlo in una zona un pò più nascosta e riparata del parco, complice, per l’appunto, anche il fatto che l’altro ragazzo stesse distraendo il fratellino della piccola.

La piccola ha, dunque, seguito il ragazzino non potendo prevedere nè tantomeno immaginarne le intenzioni. Arrivati dietro a una piccola siepe il ragazzino ha bloccato la bimba con il peso del corpo contro un alberello e ha iniziato ad avvicinarsi a lei in modo ‘pericoloso’ per, poi, palpeggiarla nelle parti intime. La piccola di sei anni, a quel punto, ha capito che il ragazzino aveva cattive intenzioni e, dopo essere riuscita a svicolarsi dalla presa dell’adolescente, è scappata piangendo insieme al fratellino che, nel frattempo, non vedendola più si era avvicinato alla siepe per cercarla.

I due bambini sono tornati a casa e hanno prontamente raccontato l’accaduto ai genitori nonostante lo choc di quanto appena successo. Il giorno seguente, poi, presso la stazione dei carabinieri di Loiano è stata sporta la denuncia su quanto accaduto. I militari locali, grazie anche al racconto della piccola e del fratellino, e grazie a un’indagine lampo, sono riusciti a risalire ai responsabili di questo gesto.

Il fascicolo è ora passato nelle mani della Procura del Tribunale per i Minorenni di Bologna vista l’età dei responsabili. Sarà questa Procura che deciderà se e come procedere nei confronti del 14enne. Il 13enne, infatti, per legge non è perseguibile vista l’età.