Bologna, partorisce in casa con i soccorritori: "La bimba è nata in un attimo"

Luca Paliotta, presidente di Croce Italia, ha assistito la donna che era al termine della gravidanza. Poi la corsa in ambulanza al Sant’Orsola. Il professor Pilu: "La mamma e la figlia stanno bene"

Da sinistra, Caterina Gidari, Mattia Gabrielli e Luca Paliotta di Croce Italia all’arrivo

Da sinistra, Caterina Gidari, Mattia Gabrielli e Luca Paliotta di Croce Italia all’arrivo

Bologna, 12 dicembre 2022 - È nata in casa, tra le braccia di un soccorritore, perché aveva fretta di nascere. È accaduto sabato mattina. "Quando sono arrivato la mamma era sdraiata sul pavimento della camera da letto, il tempo di adagiarla sul letto, farle un paio di domande sulle contrazioni e ci siamo trovati con la testa della bimba che stava uscendo. Allora ho ricontattato la centrale operativa del 118 che ci aveva inviato sul posto per avere indicazioni e dopo due spinte della mamma ho presa la bambina". Nelle parole di Luca Paliotta, presidente della Pubblica assistenza Croce Italia, associazione di volontariato, traspare ancora l’emozione, "per fortuna che lo scorso anno ho assistito al parto di mia figlia – sottolinea – perché in 15 anni di servizio non mi era mai capitato di vedere una nascita". Nell’appartamento in zona San Donato, intanto, la famiglia di origine straniera aveva dato il benvenuto alla secondogenita. "Seguendo le indicazioni di Elisa Nava, che ha visto nascere diversi bimbi in videochiamata, mi sentivo sicuro: ho messo la neonata sulla pancia della mamma, l’ho coperta e la piccola è riuscita ad attaccarsi al seno: sembrava di essere in sala parto", ammette Paliotta. Qualche minuto prima Elisa Nava rispondeva alla telefonata del padre: "Diceva che la moglie era alla fine della gravidanza e che aveva delle contrazioni ravvicinate, così ho inviato l’ambulanza". L’infermiera ha già teleguidato altre nascite precipitose, come quella nel cortile di una casa di Bentivoglio lo scorso anno. "Quando Luca, di cui mi fido ciecamente, mi ha detto che la bimba era appena nata, ho allertato anche l’auto medica, mentre davo le indicazioni: coprire la bimba con la metallina, ossia la copertina termica che abbiamo in ambulanza, tenerle ben coperta la testa, appoggiarla sulla pancia della mamma e, se si riusciva, attaccarla al seno". Oscar Dell’Arciprete, responsabile organizzativo della centrale 118 dell’Ausl, precisa che "la chiamata è delle 8,39, l’ambulanza in 6 minuti era sul posto, poi è stato inviato il medico e l’intervento si è concluso in meno di un’ora con l’arrivo al Sant’Orsola". Il direttore dell’Ostetricia del Policlinico, Gianluigi Pilu, conferma che "la mamma e la bimba stanno bene. I parti precipitosi ogni tanto accadono, più spesso nelle donne che hanno già partorito. La signora era attesa per una visita di controllo nei prossimi giorni".

 

 

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