"Bio-on, adesso serve un’asta per l’azienda"

Arrivare nel più breve tempo possibile a un bando d’asta in grado di portare da un lato a un’acquisizione di stampo industriale e dall’altro a dare una risposta sul piano sociale, con una proposta di soluzione per tutta la forza lavoro. Sono gli obiettivi emersi ieri a conclusione del tavolo metropolitano di salvaguardia sulla Bio-On Spa e Bio-On Plants Srl, un incontro (in videoconferenza) chiesto dalla Regione e dalla Città metropolitana. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, il consigliere delegato per i tavoli di salvaguardia della Città Metropolitana, Fausto Tinti, i sindaci e gli assessori dei Comuni coinvolti, l’Agenzia regionale per il lavoro, i curatori fallimentari Gaiani, Mandrioli e Monti, la dott.ssa Mastropaolo (custode giudiziario del pacchetto azionario), la dirigenza di Bio-On srl, rappresentanze dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Al tavolo si è discusso della continuità degli ammortizzatori sociali per i lavoratori.

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