Bologna, centinaia di birre sequestrate in un deposito abusivo

In via Nosadella, a un residente originario del Bangladesh sono state requisite 262 bottiglie ed è stata comminata una sanzione da 8mila euro

Alcune delle birre sequestrate

Alcune delle birre sequestrate

Bologna, 21 luglio 2018 - Da via Nosadella a piazza Aldrovandi, ossia dal 'magazzino' al mercato di vendita. Era questo il tragitto compiuto ogni giorno da un trentenne di origini bengalesi, che smerciava abusivamente nella nota piazza della zona universitaria le birre che conservava nella sua abitazione, accanto a piazza Malpighi. 

Il mezzo preferito per gli spostamenti era la bicicletta, con la quale ogni giorno si inventava un tragitto diverso per raggiungere la stessa destinazione, tentando di depistare gli agenti del Reparto Polizia Commerciale che, dopo lunghi pedinamenti, sono finalmente riusciti, nella notte di ieri, a pizzicarlo sul fatto, come accaduto a un suo 'collega' beccato nella stessa zona meno di due mesi fa.

In abiti civili, i poliziotti hanno seguito con pazienza i movimenti dell'abusivo e, intorno all'una di notte, lo hanno fermato in via Nosadella, all'interno del suo appartamento, dove sono state trovate numerose bottiglie di birre sparse tra il frigorifero, il congelatore e quasi ogni angolo della casa. 

Molte di queste, già fredde, erano sistemate in sacchetti di plastica e pronte a essere trasportate e vendute. In tutto sono state sequestrate 262 bottiglie e il trentenne è stato sanzionato per un totale di oltre ottomila euro, con riferimento alla mancanza di garanzie igieniche e di autorizzazione alla vendita di alcolici.

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