
Dopo il ponte di Pegola che attraversa il Navile, a finire nel mirino dei no-vax è stato il muro del cimitero di Altedo a Malalbergo, imbrattato l’altra notte con vernice rossa e le scritte a caratteri cubitali ’Malori improvvisi sono da vax’, ’Vivi Libero’ e insulti all’Agenda europea per le vaccinazioni 2030: agenda che punta ad assicurare l’accesso equo ai vaccini in tutte le fasi della vita. Scritte che sono state scoperte ieri mattina dal custode e immediatamente segnalate al Comune che, oltre a provvedere alla cancellazione, ha anche sporto denuncia ai carabinieri vista la chiara firma: una doppia V cerchiata, che riporta al simbolo di un movimento no-vax spesso autore di gesti vandalici soprattutto contro sedi istituzionali e sindacali in tutta Italia.
"Il muro del cimitero di Altedo è stato imbrattato da qualche sedicente anticonformista, così come era già avvenuto per il ponte di Pegola – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Stefano Steppa Ferretti –. Chi compie questi gesti vive un disagio che non deve godere di visibilità, per questo cancelliamo sempre tutto subito e come accaduto già altre due volte abbiamo sporto denuncia all’Arma dei carabinieri. Imbrattare e far spendere denaro per ricoprire simili scritte non è normale, anche perché nei prossimi mesi partiranno i lavori di riqualificazione del cimitero e riteniamo che tutti i cittadini debbano avere cura e rispetto del bene pubblico, soprattutto dei luoghi dove riposano i nostri cari. Ringrazio l’ufficio tecnico del Comune di Malalbergo e tutti coloro che si sono attivati per eliminare quella vernice rossa in così poco tempo. Non ci convinceranno mai che questo è un modo di esprimere dissenso, questa è ignoranza, vigliaccheria e maleducazione".
Angela Carusone
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