Blocco traffico Bologna, da venerdì 11 stop ai diesel euro 4

Inquinamento, misure d'emergenza fino a lunedì 14 gennaio: ecco chi può circolare. In casa riscaldamenti abbassati

Blocco traffico Bologna, stop ai diesel euro 4 dall'11 al 14 gennaio 2019

Blocco traffico Bologna, stop ai diesel euro 4 dall'11 al 14 gennaio 2019

Bologna, 10 gennaio 2019 - Peggiora la qualità dell’aria a Bologna. E, come previsto in questi casi, scattano i provvedimenti di emergenza per abbassare i livelli di inquinamento. Da domani fino a lunedì prossimo, 14 gennaio, compreso scatta il blocco del traffico in città, a Imola e nei comuni di Argelato, Calderara, Casalecchio, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo, Ozzano, Pianoro, San Lazzaro  e Zola Predosa. 

AGGIORNAMENTO Da martedì 15 gennaio via libera agli Euro 4

Per tre giorni consecutivi (lunedì 7, martedì 8 e ieri) sono stati superati i limiti delle polveri pm 10 nel bolognese, quindi scattano, come previsto dagli accordi regionali, le misure d'emergenza che prevedono lo stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse.

Ecco cosa cambia nel dettaglio.

Le auto. Nella fascia oraria 8,30-18,30 il blocco della circolazione è esteso a tutti i veicoli (auto e commerciali) diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0, 1, 2 e 3 e ai benzina euro 0 e 1, già interessati dalle limitazioni previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche. Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e gpl o con almeno 3 persone a bordo (car pooling), oltre a quelli in deroga. Non è consentita la sosta con il motore acceso.

In casa o in azienda. Oltre alle limitazioni sulla circolazione, l’adozione delle misure emergenziali comporta altre restrizioni. Prima fra tutte, l’impossibilità di utilizzare biomasse – legno, pellet – per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle.  Disposto l’abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19 gradi nelle case e di 17 gradi in attività produttive e artigianali (sono esclusi da tale obbligo gli ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive). E ancora, divieto di combustione all’aperto e di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Monitoraggio. È online l’app ‘Che Aria è’, attraverso cui tutti i cittadini potranno avere un’informazione costante sullo stato della qualità dell’aria in città e ricevere consigli sui comportamenti corretti, che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute. Si può accedere al servizio visitando il sito Laboratorio Aria oppure scaricando l’applicazione gratuita ‘Che Aria è’. 

 

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