Bodycam ai vigili, la Lega applaude "Ora si faccia lo stesso a Bologna"

All’indomani dell’uscita della notizia che il Comune di San Lazzaro, grazie anche ad un bando regionale, doterà la Polizia locale di nuove dotazioni, tra cui le bodycam, l’opposizione politica bolognese si è mobilitata a ’pungolare’ la Giunta di Matteo Lepore.

Ne ha parlato, infatti, il consigliere leghista Matteo Di Benedetto all’unisono con l’onorevole del Carroccio Gianni Tonelli: "Plaudiamo alla scelta del primo cittadino di San Lazzaro di Savena Isabella Conti di procedere con la sperimentazione delle bodycam per la Polizia locale del territorio. È esattamente il contenuto della nostra proposta avanzata da mesi in Comune a Bologna. Siamo sicuri che possa ottenere l’approvazione di tutti, anche della sinistra, che a questo punto non può dire di no visto che la giunta del Comune a fianco, egualmente di sinistra, l’ha approvata.

Di Benedetto è stato proprio il primo firmatario della proposta di dotare in via sperimentale la polizia locale delle bodycam.

L’onorevole Tonelli, segretario aggiunto del Sindacato autonomo di Polizia e responsabile del dipartimento sicurezza della Lega Emilia, da anni porta avanti in tutta Italia la proposta delle bodycam per le forze dell’ordine.

I due, infatti, hanno poi aggiunto: "Abbiamo anche chiesto un’udienza conoscitiva con i sindacati e siamo sicuri che in quella sede tutti potranno comprendere l’utilità di questo strumento di verità. È da mesi che portiamo avanti questa proposta. Una prima volta è già stata respinta dalla sinistra, ma l’abbiamo nuovamente avanzata, con un testo condivisibile da tutti e che oggi siamo sicuri possa trovare un’approvazione unanime, visto anche l’esempio della sindaca Conti. Mettiamo da parte l’ideologia per dotare gli uomini e le donne della Polizia locale di uno strumento utile e che tutela tutti".

L’importanza di queste nuove strumentazioni (ne arriveranno sei di bodycam e sette giubbotti di protezione) viene sottolineata dal comandante della Locale sanlazzarese Roberto Manara: "Questo progetto sulla sicurezza che ha vinto il bando regionale serve a tutelare gli operatori e i pazienti, nei casi di Tso, ma avrà ricadute importanti sulla sicurezza di tutto il territorio in particolare durante i servizi di controllo in orario serale. Un sistema a tutela della collettività e del bene comune"

Zoe Pederzini