Bollette, il Comune sblocca i fondi Fino a seicento euro per famiglia

Accordo Giunta-sindacati, aiuti per chi presenta una dichiarazione Isee inferiore a 28mila euro . Stanziati anche ulteriori risorse per sostenere i nuclei in difficoltà che sono già seguiti dall’Asp

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Cinquantamila euro destinati alle famiglie con Isee fino a 28mila euro, per un massimo di 600 euro a nucleo. Anche Mordano, dopo Imola e Castel San Pietro, e in attesa che pure gli altri Comuni del Circondario adottino provvedimenti analoghi, interviene per sostenere i cittadini alle prese con il caro bollette.

Secondo quanto previsto dal verbale di accordo firmato con i sindacati, l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Tassinari, alle famiglie con reddito Isee da zero a 20mila euro verrà erogato un contributo pari all’80% delle bollette di energia elettrica eo gas pagate nel corso del 2022 con un tetto massimo di 600 euro per nucleo. Per i nuclei con reddito Isee compreso tra i 20.001 e i 28mila euro l’aiuto scende invece al 50%.

Come già per Imola e Castel San Pietro, anche per quanto riguarda Mordano l’erogazione del contributo avverrà attraverso un apposito bando gestito dall’Asp a cui l’Amministrazione trasferirà fondi comunali.

Qualora le risorse disponibili risultino insufficienti a coprire tutte le richieste pervenute, il contributo erogato sarà riparametrato proporzionalmente tra gli aventi diritto. Al contrario, le eventuali risorse non assegnate rimarranno nella disponibilità dell’Asp e verranno destinate alle esigenze delle famiglie nel 2023.

Il bando è riservato a coloro che non beneficiano già della presa in carico da parte di Asp e a coloro che sono in regola con il pagamento dei tributi e delle tariffe comunali. Per le famiglie fragili in carico all’Asp nel corso del 2021 il Comune di Mordano ricorda di avere erogato, attraverso appunto l’Azienda servizi alla persona, 7.533 euro. Ma il fondo è andato esaurito a settembre. Per questo motivo, oggi la Giunta e i sindacati hanno deciso di aggiungere ulteriori 10mila euro a questo capitolo e sempre per il contrasto ai rincari energetici.

"L’accordo concluso con il Comune di Mordano dimostra che le richieste che portiamo avanti in merito ad un innalzamento dell’Isee sono più che legittime in quanto lo stato di impoverimento delle famiglie del territorio si è innalzato – commenta Giuseppe Rago, coordinatore locale della Uil –. Le amministrazioni dei piccoli Comuni del Circondario stanno dimostrando che l’allarme lanciato andava raccolto. Spiace che solo Imola su questo fronte si sia irrigidita. Il clima è cambiato e le famiglie sono costrette ad accendere i riscaldamenti. Occorrerà mettere a disposizione nuove risorse anche ad Imola per rendere meno freddo l’inverno. A meno che Imola non voglia essere fanalino di coda nel circondario".

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