
Da chi è venuto in treno agli autonomi in auto, fino ai pullman organizzati da Petroniana Viaggi "Tanti giovani e molte emozioni, una giornata che non dimenticheremo mai". Presente anche Casini.
Quattromila persone. Quattromila bolognesi partiti da sotto le Torri in pullman, in treno, in auto. Quattromila fedeli mossi dal sorriso contagioso di Matteo Zuppi e dall’amore per Papa Francesco, con l’unica volontà di raggiungere piazza San Pietro per omaggiare la salma del Pontefice con un ultimo, sentitissimo saluto. C’era anche Bologna, eccome, ai funerali di Bergoglio ieri mattina a Roma. "Un pellegrinaggio vero e sentito", come racconta chi c’era. C’erano le istituzioni, a partire dal governatore regionale Michele de Pascale ("Una grande emozione e un grande onore") e dai volontari emiliano-romagnoli coordinati dalla Protezione civile. C’erano le comunità religiose, come quella rappresentata da Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii (Unione comunità e organizzazioni islamiche d’Italia). C’erano soprattutto loro, i fedeli, guida da Andrea Babbi e dalla sua Petroniana Viaggi: il gruppo arrivato nelle prime ore del mattino con il pullman partito dall’Autostazione è riuscito ad assistere alla Messa da piazza San Pietro.
"Grande partecipazione, grande commozione: una festa del popola ricca di tantissimi giovani – racconta Babbi durante il viaggio di ritorno verso Bologna –. Tante persone colpite dalla catechesi e dal pontificato di papa Francesco. Abbiamo gestito circa 1000 ragazzi per il Giubileo dei giovani, che dura anche domani (oggi, ndr) e un altro migliaio di persone che,durante questo weekend, hanno fatto il viaggio prevalentemente in treno o in bus. Chi non aveva troppo tempo, invece, è venuto e tornato in giornata anche in auto". "Tutti in cammino per salutare nell’anno giubilare la persona che ha accompagnato un pezzo importante della storia di molti di noi, introducendo parole fondamentali come vita, pace, immigrazione", aggiunge Valentina Castaldini, consigliera regionale di Forza Italia, ieri in viaggio con la Petroniana.
Horacio, fedele argentino in pellegrinaggio con Babbi, racconta: "Sono molto emozionato: papa Francesco è l’argentino più grande della storia del nostro Paese e in quanto suo connazionale non potevo mancare". Con la Petroniana Viaggi anche una famiglia indiana: "È stato bellissimo, non lo dimenticheremo mai".
Il senatore Pier Ferdinando Casini, seduto accanto agli ex premier Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, non voleva mancare: "Una giornata triste, ma anche molto bella, che dimostra tutta la vitalità della Chiesa. A fianco a me avevo Javier Milei (presidente dell’Argentina, ndr) e l’ho visto molto commosso: è significativo. Ma più in generale Roma è piena zeppa di ragazzi, giovani, che hanno accompagnato l’ultimo viaggio del Papa come avvenne con la morte di Giovanni Paolo II". A Roma anche Lafram per testimoniare "la vicinanza delle comunità islamiche italiane a questo momento di grande dolore per la Chiesa cattolica e per l’intera umanità": "Con papa Francesco perdiamo una guida che ha saputo indicare a tutti noi la via della condivisione, della solidarietà e del rispetto reciproco. Il suo esempio continuerà a illuminare il nostro impegno quotidiano per costruire un mondo più giusto e fraterno".