Bologna, alla Fondazione Carisbo un tesoretto record

Covid e inflazione non hanno intaccato le riserve. I conti sono già in mano ai soci: avanzo da 27 milioni di euro

Fondazione Carisbo

Fondazione Carisbo

Bologna, 19 marzo 2022 - Il quadro lo conosciamo: crisi da Covid, inflazione alle stelle, ora la guerra con il suo corollario di miseria e caro bollette. Il risultato, però, in casa Fondazione Carisbo non cambia, anzi migliora. L’avanzo dell’esercizio 2021 è di oltre 27,6 milioni di euro: nel 2020 era stato di 5 milioni. I conti della cassaforte della città ieri hanno iniziato a girare di mail in mail, fra i soci che dovranno esprimersi su essi. E non potrà che essere un giudizio positivo: il risultato di bilancio è straordinariamente positivo, nonostante alcune svalutazioni che continuano a incidere. Al netto della guerra e degli effetti negativi di essa sui costi e pacchetti azionari, inevitabili nel 2022, i 27 milioni e rotti di ‘tesoretto’ consentono di rafforzare le riserve. D’altronde la continuità a lungo termine è da alcuni anni l’obiettivo numero uno della Fondazione per il territorio. E si vede anche l’effetto della gestione attenta: basti pensare che a fronte di oltre sei milioni di tasse, i compensi e i rimborsi spese per gli organi statutari sono calati. Il dato parso lampante a molti soci è che, nonostante alcune svalutazioni, il conto finale abbia retto. Ma da cosa derivano questi ‘meno’? Il Fondo Ariete (un fondo di investimento immobiliare che scade nel 2025) e il Fondo Centro Impresa hanno avuto un adeguamento al ribasso (5 e 0,4 milioni), poi c’è il tema delle azioni Bper banca, con l’allineamento del valore unitario del titolo alla media prezzi dell’ultimo triennio (oltre 7 milioni). Da Intesa Sanpaolo invece oltre 50 milioni di dividendi (0 nel 2020). Dunque esercizio chiuso, e riserve rinforzate per assicurare un sopporto alle attività della Fondazione. Ma il panorama, poi, è cambiato si diceva. Nei giorni scorsi Intesa Sanpaolo (il cui titolo si è apprezzato del 19%) ha pubblicato i dati del 2021, chiudendo l’anno con un utile netto di 4,2 miliardi, annunciando poi un piano di impresa 2022-2025 che prevede un aumento sensibile della redditività e soddisfazioni per gli azionisti. La strategia di investimento della Fondazione, improntata alla prudenza, ha portato a fine anno anche a un conferimento di 39 milioni di euro (per un totale di 560) in un veicolo di investimento Eurizon alternative sicav. E’ un segno di continuità, insomma, quello della Fondazione Carisbo: dal 1991 a oggi sono stati sostenuti oltre 13mila progetti per 685 miliardi di euro. 

 

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