Bologna, allergie gravi: 200 bimbi in attesa dell’immunizzazione

Le liste sono bloccate dal 2020. L’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, ha annunciato che la situazione sarà risolta

Allergie nei bambini

Allergie nei bambini

Bologna, 14 febbraio 2023 – Sono oltre duecento i bambini, colpiti da allergie molto gravi che sono in attesa dell’immunizzazione. Le liste sono bloccate dal 2020. La questione è stata resa nota all’assessorato regionale alla Salute, nel corso dell’Assemblea legislativa, da Valentina Castaldini, consigliere regionale e capogruppo Forza Italia e coordinatore delle commissioni Pnrr.

Come sottolinea Castaldini, il problema è stato segnalato dall’associazione AsmAllergie Bimbi, che, a Bologna, riunisce famiglie di bambini con gravi allergie. Queste patologie  sono le più frequenti malattie croniche nei bimbi, consistono in una risposta anomala del sistema immunitario spesso successiva al contatto con una sostanza esterna che può provocare choc anafilattici con epiloghi, a volte, anche tragici.

Approfondisci:

Scarlattina in aumento dopo il Covid a Bologna: i sintomi

Scarlattina in aumento dopo il Covid a Bologna: i sintomi

“La corretta presa in carico dei pazienti con queste patologie richiede un'alta specializzazione in quanto comprende manovre sanitarie complesse che necessitano personale esperto -chiarisce Castaldini -. Per questo dal 2019 la regione ha deciso attraverso una delibera di offrire un percorso integrato e di stabilire il centro di riferimento regionale della Rete di Allergologia e Malattie Respiratorie Infantili dell’Emilia-Romagna all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Non tutto però ha funzionato come immaginato, sia perché al centro regionale di Bologna si trattano anche le patologie lievi, gli accessi al pronto soccorso e tutta l’attività ordinaria, sia per mancanza di personale passato da 3 medici del 2020 a solamente uno nel 2023”.

Dal 2020, quindi, il servizio è stato sospeso, e i piccoli pazienti che vorrebbero accedere alla desensibilizzazione sono in attesa, come viene puntualizzato dal consigliere di Forza Italia, mentre altri si sono rivolti a centri pubblici di altre regioni che li hanno presi in carico.

“L’assessore ha promesso un focus su questo centro per poter assumere nuovo personale e implementare la funzionalità del centro di riferimento – dichiara Castaldini -. Una promessa che accolgo con favore ma che verificherò con costanza. Inoltre, ho presentato una richiesta di audizione in commissione sanità, alla quale invitare aziende sanitarie, università e associazioni, per individuare, insieme a chi ha a che fare quotidianamente con le allergie pediatriche, le azioni sanitarie, ma anche educative e divulgative, che la Regione può impegnarsi a fare nel prossimo periodo”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro