Per la costruzione di piazza Cavour occorsero sei anni: per ricavare l’area della piazza furono abbattuti numerosi edifici esistenti che formavano un piccolo borgo. Furono eliminate le vie fra le case e mutato il nome ad altre, come il tratto di strada davanti all’attuale Esattoria della Cassa di Risparmio, che si congiunge con via de’ Poeti: era chiamato "Sblisgapianelle" in quanto a causa della sua pendenza si rischiava di scivolare. Nel giro di pochi anni la nuova piazza assunse i connotati di luogo di qualità architettonica (foto): fra il 1870-80 fu costruita la sede della Banca d’Italia, su progetto di Antonio Cipolla, con l’elegante portico decorato da Gaetano Lodi; a Cipolla si attribuisce anche la sede dell’Esattoria della Cassa di Risparmio e il palazzo Guidotti.
Marco Poli
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro