Bologna com’era: chiusi tutti i collegi dei Gesuiti

Bologna com’era: chiusi  tutti i collegi dei Gesuiti

Bologna com’era: chiusi tutti i collegi dei Gesuiti

Dal 17 giugno 1773 i tre collegi gestiti dai Gesuiti (S. Lucia, Collegio dei Nobili, S. Ignazio) furono chiusi ed espropriati (foto). Le famiglie degli alunni rimasero disorientate e l’ambasciatore bolognese presso la Santa Sede riferì al Papa il malessere; frate Rinieri nella sua cronaca riferisce che "il Sommo pontefice, essendovi il proverbio ‘Bononia docet’, si meravigliava ben essendo palese a tutto il mondo che la città di Bologna si era mantenuta dotta e pia per tanti secoli senza li Gesuiti e che senza di quelli aveva ottenuto la prerogativa d’esser chiamata la Madre de’ Studi, il che non si sa se possa verificarsi dopo che nella detta città furono introdotti li detti religiosi Gesuiti". Intanto, l’Arcivescovo dispose che religiosi di altri ordini sostituissero i Gesuiti nelle funzioni di confessione, celebrazione messe, predicazione.

Marco Poli

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