Bologna com’era: dagli sterrati alle prime due "seliciate"

Nel Medioevo, due strade a Bologna furono selciate, diventando piazze, nonostante fossero in realtà strade più larghe. Oggi conservano tracce storiche dei fossati che circondavano la città.

Bologna com’era: dagli sterrati alle prime due "seliciate"

Nel Medioevo, due strade a Bologna furono selciate, diventando piazze, nonostante fossero in realtà strade più larghe. Oggi conservano tracce storiche dei fossati che circondavano la città.

Nel medioevo le strade non avevano pavimentazione e carri e carrozze transitavano su strade sterrate. Solo in due casi si provvide a selciare il terreno e per questo furono denominate "Seliciata di Strada Maggiore" (piazza Aldrovandi) e "Seliciata di S. Francesco" (piazza Malpighi) che oggi – fatto curioso – sono state promosse al rango di piazze mentre sono delle strade, seppur più larghe rispetto alla maggior parte di strade nel centro storico. In entrambi i casi ci troviamo di fonte a tratti esterni alla seconda cerchia di mura, più precisamente si tratta del fossato con acqua che cingeva la cerchia dei Torresotti. Nel sec. XIII i due siti furono riempiti e selciati; nel caso della Seliciata di Strada Maggiore (foto), accanto al Torresotto di S. Vitale furono ricavate cantine come si può notare dalla sopraelevazione davanti all’ingresso di una filiale di banca. (segue)

Marco Poli