Bologna com’era: Giordani, un fabbro imprenditore

Bologna com’era: Giordani,   un fabbro imprenditore
Bologna com’era: Giordani, un fabbro imprenditore

Raffaele Giordani, giovane fabbro e meccanico nel 1875 aprì una propria bottega artigianale all’inizio di via San Vitale: seguendo la moda del momento costruì anche alcuni velocipedi, antenati delle biciclette con una grande ruota anteriore (foto). La bottega passò al figlio Pietro che fabbricò giocattoli specializzandosi nei tricicli per bambini. Il buon andamento dell’azienda permise il trasferimento nell’attuale piazza Trento e Trieste, ma la morte prematura di Pietro affidò la responsabilità dell’azienda a Raffaele, il maggiore dei cinque fratelli. Cessata la prima guerra mondiale la produzione puntò non solo sui tricicli e sulle carrozzine per bambole, ma anche sulle biciclette e sugli attrezzi per giardino. Il successo venne alla fine degli anni Venti quando fu inventata una speciale bicicletta per bambini che fu immediatamente brevettata. (segue)

Marco Poli