REDAZIONE BOLOGNA

Bologna com’era: gli onori per Augusto Righi

Augusto Righi, nato a Bologna nel 1850, fu docente universitario a Palermo e Padova prima di tornare a Bologna nel 1889. Fu un ricercatore tenace e un grande maestro, candidato al Nobel. Morì nel 1920, onorato da ministri e arcivescovo. Bologna gli ha intitolato una via.

Bologna com’era: gli onori per Augusto Righi

Bologna com’era: gli onori per Augusto Righi

Nella casa Graziani di via del Borgo di S. Pietro, 2, il 27 agosto 1850 nacque Augusto Righi. Nel 1869 la famiglia si trasferì in via Repubblicana, 3. Augusto Righi (foto) scelse gli studi scientifici laureandosi in ingegneria civile a Bologna nel 1875. A soli 30 anni fu docente universitario a Palermo e a Padova prima di approdare a Bologna (1889) dove gli fu assegnata la cattedra di fisica dell’Università fino alla morte. Il giovane Guglielmo Marconi seguì le sue lezioni. Uomo modesto, tenace ricercatore, grande maestro, la sua fama superò i confini italiani e fu più volte candidato al Premio Nobel. Morì l’8 giugno 1920. Al funerale intervennero Ministri (Gentile, Oviglio e Corbino) e l’arcivescovo Nasalli Rocca. Nel primo anniversario della morte il Comune fece porre una lapide sulla facciata dalla casa natale. Nel 1923 il Comune intitolò ad Augusto Righi la via Repubblicana.

Marco Poli