Bologna com’era: i farmacisti contro Ulisse Aldrovandi

Nel 1574 Ulisse Aldrovandi formulò la ricetta della teriaca, ma fu contestata dai farmacisti. Il Collegio di medicina respinse le sue critiche, provocando la denuncia della Compagnia degli spezieri. Aldrovandi fu privato dell'incarico e sospeso per 5 anni.

Bologna com’era: i farmacisti   contro Ulisse Aldrovandi
Bologna com’era: i farmacisti contro Ulisse Aldrovandi

Del Collegio di esperti incaricato di ispezionare le farmacie fece parte, dal 1553, anche lo scienziato naturalista Ulisse Aldrovandi (foto). Nel 1574 fu proprio Aldrovandi a predisporre la ricetta della teriaca che fu contestata dai farmacisti. L’anno successivo toccò ai farmacisti formulare la ricetta e la sottoposero al Collegio di medicina per l’autorizzazione: questa volta fu Aldrovandi a contestare la ricetta, sostenendo che le vipere utilizzate non erano idonee all’uso. Aldrovandi fu smentito però dal Collegio che approvò, con la maggioranza dei voti, la ricetta e respinse le critiche dell’illustre scienziato. La Compagnia degli spezieri non digerì lo sgarbo ricevuto da Aldrovandi e lo denunciò. Ulisse Aldrovandi ebbe la peggio: fu privato dell’incarico di protomedico e a ciò si aggiunse la sospensione quinquennale dal Collegio di medicina. (segue)

Marco Poli