Bologna com’era: i servizi igienici del XX secolo

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Dopo i "pionieri" dei bagni pubblici di via della Grada, i bagni di piazza XX Settembre aprirono una fase nuova, indipendente dalle acque non raccomandabili del canale Reno. Un privato aprì un bagno in via D’Azeglio, poi ne fu attivato uno a porta S. Stefano con 14 locali con docce. Nel 1911 l’imprenditore Cleopatro Cobianchi realizzò sotto il Voltone del Podestà un bagno in stile Liberty ("Albergo Diurno") e altri due nel centro storico: restano le tracce sia del primo, sia di quello in via Montegrappa accanto all’ex cinema Fulgor. Il bagno di piazza XX Settembre fu abbattuto nel 1940 per potervi costruire la sede dell’Inail, poi mai realizzata. Alla fine degli anni ’50 in quell’area fu edificato un albergo, l’hotel Jolli (oggi, NH Bologna De la Gare).

Marco Poli

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