
Capita di vedere nel centro storico degli immobili restaurati e "imbiancati", cioè colorati di bianco e ascoltare persone che dicono: "Ma il colore dei palazzi bolognesi non è il rosso"? (foto) E così si torna a un lungo e decennale dibattito sul "rosso bolognese". Anche in questo caso vi sono state voci che hanno negato la tradizione del rosso bolognese facendola risalire a poco più di un secolo fa e attribuendola all’epoca del Romanticismo, alle poesie di Carducci e alle scelte di Alfonso Rubbiani. Allora occorre cercare testimonianze antiche e a tal fine viene in soccorso la consuetudine delle visite pastorali alla diocesi promosse dai vari Pontefici. Al termine di ogni visita veniva stilata una relazione ("Liber visitationis") che conteneva molti dati e informazioni, utili per la Chiesa, ma che si rivelano di assoluta importanza per gli studiosi. (segue)
Marco Poli
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro