Bologna com’era: il Modernissimo le ragazze e quelle luci...

Uno spettatore scrive al direttore del Cinema Modernissimo nel 1933 per protestare contro le lampadine verdi troppo luminose che impedivano di stare con le mani sulle spalle della ragazza. 90 anni dopo, il cinema ritorna in vita.

Bologna com’era: il Modernissimo le ragazze e quelle luci...

Bologna com’era: il Modernissimo le ragazze e quelle luci...

Sta ritornando in vita il cinema Modernissimo in Palazzo Ronzani, proprio dove era nato. Pietro Franchi, ottimo libraio di via Fondazza, mi donò una lettera di protesta inviata da uno spettatore al direttore del Modernissimo (foto della Cineteca). Vediamo perché e per cosa protestava: "Se voi volete che noi veniamo al vostro Cine dovete prendere via le lampadine verdi e mettere quelle rosse che c’erano prima perché così ci è troppa luce e non si può stare con le mani sulle spalle della ragazza senza niente di male. Le ragazze con la luce non vogliono venire. E noi andiamo all’Imperiale che ci è scuro di più perché anche tutta la luce della platea disturba il cine che si vede male. Infatti da voi ci viene nella platea meno gente per quelle quattro lampadine verdi troppo lucenti. Saluti. Un vostro cliente". La lettera (anonima) reca la data del 3 marzo 1933: sono trascorsi 90 anni, un altro mondo.

Marco Poli