Bologna com’era: il nuovo progetto in via Sabotino

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La Cooperativa Risanamento, avendo acquistato una grande area che si estendeva dal Canale Reno (oggi via Sabotino) a via S. Isaia (oggi via A. Costa), affidò agli ingegneri Boriani e Lambertini e al prof. Giuseppe Ravaglia l’incarico di redigere un progetto globale per costruire immobili residenziali e il bagno (foto). Il Presidente della Risanamento propose al Comune di affidare alla Cooperativa la gestione del bagno, e nel 1885 chiese al Comune anche l’incarico per la costruzione. A fine luglio non era giunta nessuna risposta dal Comune. Il progetto era assai ambizioso: una vasca per nuoto e una per bagno pubblico maschile con spogliatoi, due vasche per donne con spogliatoi; un giardino e una vasca di servizio, il tutto in un’area di 5.800 mq. (segue)

Marco Poli

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