Bologna com’era: il palazzo della famiglia Malvasia Manzoli

Scopri la storia della via Zamboni di Bologna, dalle famiglie aristocratiche dei Magnani, Poggi e Malvezzi al voltone sormontato da un mascherone dei Malvasia. Un viaggio nel passato della città.

Bologna com’era: il palazzo  della famiglia Malvasia Manzoli

Bologna com’era: il palazzo della famiglia Malvasia Manzoli

Come altre chiese di Bologna anche la chiesa di San Donato (via Zamboni, 10) ha dato il nome alla prestigiosa via che conduce all’Università. La si ritiene un insediamento duecentesco anche se le notizie in merito sono molto avare: del resto, la chiesa "importante" di quella strada divenne quella di San Giacomo, generosamente amata dai Bentivoglio. I palazzi che sorgono sulla via Zamboni appartennero a cospicue famiglie aristocratiche bolognesi, dai Magnani, ai Poggi, ai Malvezzi. A fine Quattrocento si aggiunse la famiglia senatoria dei Malvasia che costruì il proprio palazzo in stile palladiano, con una imponente facciata adornata da un notevole colonnato corinzio e inserendo nel frontone il proprio stemma familiare (foto). All’ingresso di via del Carro i Malvasia fecero costruire un voltone sormontato da un mascherone dalla cui bocca aperta poteva uscire del vino.

Marco Poli