Bologna com’era: il pittore criticato

Bologna com’era:  il pittore criticato
Bologna com’era: il pittore criticato

Il pittore bolognese Giovanni Masotti (1873-1915) apprese l’arte del disegno e della pittura frequentando il Collegio Venturoli. Iniziò a dipingere negli anni Novanta dell’Ottocento. A Bologna frequentò ambienti artistici e intellettuali e partecipò alle iniziative della neonata ‘Francesco Francia’. In quegli anni crebbero le sensibilità sociali con la nascita dei sindacati, le cooperative e il P.S.I. Anche Masotti si interessò alle tematiche del lavoro e dei lavoratori: emblematico è il famoso dipinto ‘Bandiera bianca’ (1902) che evoca gli scontri di piazza fra operai e polizia. Si dedicò poi all’arte sacra. I Filippini gli commissionarono la grande tela per l’altare maggiore dell’Oratorio e Masotti dipinse ‘L’Immacolata’ (foto). Giunsero, però, critiche che lo amareggiarono al punto che, turbato e depresso, si trasferì ad Aosta dove insegnò disegno. Morì a 42 anni.

Marco Poli