Bologna com’era: la Birreria Lamma fu anche un teatro

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L’immobile che ospitò per un secolo e mezzo la Birreria trattoria Lamma in via de’ Giudei, 4, nel Duecento appartenne alla famiglia Garisendi per poi essere acquistato da Romeo Pepoli, banchiere e Signore di Bologna. Nel Seicento quegli spazi furono occupati da Confraternite per attività sociali: dapprima un gruppo di vedove che si riuniva per pregare e, in seguito, nel 1636, dalla Confraternita di San Gabriele che svolgeva attività di assistenza ai malati e ai carcerati e che trasformò i locali in una piccola chiesa-oratorio intitolata a San Gabriele: Confraternita e chiesa furono soppresse in epoca napoleonica. Ad acquistare i locali di via de’ Giudei fu un impresario teatrale che vi realizzò un teatro dove presentò spettacoli di marionette. Finalmente, nel 1834, si insediò Giuseppe Lamma per produrre birra e per 150 anni legò il suo nome a questo locale.

Marco Poli

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