La chiesa di S. Donato (foto), soppressa dai francesi nel 1805, anche per merito della generosità del marchese Giuseppe Malvasia non interruppe la sua funzione religiosa e nel 1838 ne fu nominato Rettore don Giuseppe Bedetti (1799-1889): questi accolse nella chiesa, nelle ore serali, minori che vivevano in strada affinché potessero imparare a leggere e a scrivere. La chiesa fu anche utilizzata come dormitorio per 90 immigrati (1989-90) poi come luogo di incontro per universitari. L’accoglienza serale fu resa possibile dall’impegno dei volontari della Caritas, della San Vincenzo e della Confraternita della Misericordia. Restituita alle funzioni religiose, fu danneggiata dalle scosse di terremoto del 24 maggio 2012. Una volta riparata, l’Arcivescovo l’ha assegnata alle suore Alcantarine affinchè proseguano la pastorale dei giovani universitari.
Marco Poli